maranatha!

3 maggio 2022, 2


Il dissidentedi Gabriele RomagnoliIl dissidente03 Maggio 2022Aggiornato alle 00:43 1 minuti di letturaFacebook Twitter LinkedIn Email Link PinterestLa prima cosa bella di martedì 3 maggio 2022 è il dissidente, una figura retorica che interrompe il discorso del potere, lo manda a capo rischiando l'intervento del tasto "cancella".Il dissidente è stato un mito della nostra gioventù. Era sovietico, scriveva romanzi, languiva in Siberia. Molti hanno pensato (o si sono illusi) che fosse un'esclusiva di quelle latitudini. Invece è universale. Ci sono dissidenti ovunque ci sia una linea. La spezzano. Se non hanno ragione, hanno comunque ragione di esistere. Un ambiente che non li tolleri non è che non sia democratico, è semplicemente invivibile.Il dissidente è una garanzia per tutti, per chi è d'accordo oggi ma potrebbe non esserlo domani; per chi lo è su questo, ma si vuole riservare di esserlo su quello. Non è dissidente chi trae vantaggio dall'esibizione del proprio pensiero: il dissidente non ricava, paga. Ha una purezza ideale, anche quando le sue idee non sono pure.Una società o una qualunque organizzazione che non consente la dissidenza non promuove una visione del mondo, ma il proprio sguardo e basta. Oggi limita l'opposizione, domani la elimina e poi quel che succede lo sapete già.