maranatha!

18 maggio 2022


(Leggo)«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto» Gv 15,1-8.Nel mondo attuale, il cristiano è ormai una figura d'eccezione. Anzi, si trova immerso nel materialismo e nel laicismo che minacciano l'annientamento della vita dello Spirito.Abbandonati a noi stessi, ci perdiamo, intimoriti da forze che sembrano sempre più grandi e imperiose.La situazione della Chiesa delle origini non era però diversa. Eppure i primi cristiani, al seguito di un gruppo di pescatori della Galilea, privi di potere in quanto alle cose del mondo, ma riempiti della forza dello Spirito, "vennero, videro e vinsero" l'Impero Romano. Contando solo sui propri mezzi, non potevano far nulla, ma uniti a Cristo, come i tralci alla vite, produssero frutti in abbondanza.(Prego)O Padre, che continui ad agire sempre su di noi perchè siamo tralci innestati più intimamente alla vera vite del tuo Cristo, Fa' che non ci sottraiamo mai alle purificazioni necessarie per una maggiore fecondità nel bene.(Agisco)Cerco sia l'autostima, sia l'umiltà nel riconoscere limiti e capacità.