maranatha!

18 maggio 2022, 3


Vi consiglio di innamorarviFacebook Twitter Email LinkedInNicola Crocetti e Jovanotti durante il loro dialogo sulla poesiaNicola Crocetti e Jovanotti durante il loro dialogo sulla poesiaNella "doppia intervista a mo' di introduzione" alla raccolta "Poesie da spiaggia" Nicola Crocetti e Jovanotti si domandano reciprocamente cos'è per te la poesia. Crocetti è nato nel '40 in Grecia, ha tradotto migliaia di versi e pagine di narrativa dal greco, da ultimo l'Odissea di Nikos Kazantzakis, ha fondato la casa editrice che porta il suo nome e la rivista "Poesia". Jovanotti, Lorenzo Cherubini, è Jovanotti.Alla richiesta "la poesia è considerata un genere difficile, dimmi qualcosa che io possa usare per mettere la pulce nell'orecchio dei lettori che temono la poesia e non si avvicinano" Crocetti risponde: "Le cose difficili sono quelle che meritano maggiore attenzione. Oggi (ma forse è sempre stato così) imperano la superficialità, il disimpegno, l'effimero, spesso l'incultura. Mi chiedi qualcosa per convincere chi ha paura di avvicinarsi alla poesia. Si ha paura di quello che non si conosce. Perché quasi nessuno parla mai di poesia se non a scuola (e non sempre nel modo migliore). Se ne parla poco o niente sui giornali, spesso ma a sproposito sui social, se ne parla pochissimo in televisione".Poi è lui a chiedere a Jovanotti che libri consiglierebbe al suo pubblico. Risposta. "Per consigliare un libro bisogna conoscere almeno un po' chi riceve il consiglio. I libri sono innamoramenti, non consiglierei a nessuno di chi innamorarsi, però consiglio di innamorarsi perché è bellissimo, dolorosissimo a volte, faticoso, meraviglioso come i grandi libri". Parla di parole che "suonano e battono", di "luce che prende forma di parole, immagini, di suoni e di cose". Di canzoni, moto, cucchiai e naufragi. La selezione che hanno fatto insieme - le poesie da spiaggia - è bellissima.