maranatha!

19 maggio 2022, 4


Craxi, Koltès, la forza e la rabbiaFacebook Twitter Email LinkedInFederica Rosellini e Lino Musella in "Solitudine dei campi di cotone" di Bernard-Marie KoltèsFederica Rosellini e Lino Musella in "Solitudine dei campi di cotone" di Bernard-Marie Koltès"Arrabbiati. Se non ti arrabbi dove trovo io la forza" si dicono il Venditore e il Cliente nella "Solitudine dei campi di cotone" di Koltès che, nella visionaria regia di Andrea De Rosa, è portato in scena da "un uomo vestito da donna che si comporta come un uomo" (Federica Rosellini, maestra dell'inchino e della forza) e Lino Musella, maestoso persino in giubbetto di jeans e senza microfono. Non si sa cosa si debbano vendere e comprare, quei due, non si conosce l'oggetto del desiderio ma sì è evidente il minuetto del commercio e del potere, la lusinga la seduzione la diffidenza, di nuovo la trattativa, il ricatto. Arrabbiati.Come faccio io a sentire la mia rabbia senza la tua, come posso dirmi vivo se non mi oppongo a un'offesa: è la chiave che apre le porte del presente, è il codice che decifra la lotta greco romana tutto attorno a noi. Giacché se non agisci non potrò reagire, come se nessun moto - sorgivo - proprio fosse più possibile. Come se non esistesse una rotta interna, un desiderio capace di dare senso al nostro fare: un motore profondo, autentico, non un risarcimento.Ieri Stefania Craxi è stata eletta presidente della commissione Esteri del Senato, in quella che sarà raccontata come una Caporetto dei Cinquestelle (avevano il presidente, non l'hanno più). Non c'entra, ma c'entra. Stefania Craxi, la Figlia, da vent'anni è in trattativa con la rabbia e col dolore. Sigonella, la Nato, Moro e le Br: suo padre. Ora che il tempo delle eventuali colpe scolora, il pentimento non ha avuto luogo e non poteva, l'espiazione è comunque conclusa e si redime, il nome Craxi, nel nome del Padre. Se non ci fosse stata tutta quella rabbia non ci sarebbe stata forza. Non potremmo spiegare, capire.