maranatha!

22 maggio 2022


Tutte le idee sono già rotteFacebookTwitterEmailLinkedInUna delle meravigliose tavole le libro di Mariagiulia ColaceUna delle meravigliose tavole le libro di Mariagiulia ColaceHo pescato un libro senza titolo, nella magica officina di Ideestortepaper, fiabesca casa editrice in Palermo. E' un albo illustrato e scritto da Mariagiulia Colace. In copertina non c'è altro che un disegno: una bambina con le scarpette rosse e i calzini bianchi calati, un vestito fiorito e una cassetta di legno per uccelli sulla testa, forse al posto della testa, chissà. Vive in un mondo di persone che invece della testa hanno una gabbia: dentro ci sono rondini, altri volatili.Della bambina, di nome Nica, non si sa. Tutti, in questa storia, hanno paura della stagione in cui gli stormi di uccelli "disegnano forme che come le idee si dissolvono una nell'altra". Si difendono, chiudono le gabbia a chiave ma Nica no, lei ha una casetta di legno senza porta né chiavi. E' un magnifico apologo poetico, il testo, sulla paura di pensare. La paura dei propri e degli altrui pensieri. Sarà per caso, ma nella moltitudine di opere al Salone del Libro me ne sono rimaste in mano tre che di questo parlano: il collasso del pensiero su cui l'epoca in cui viviamo è edificato. "Cosa è reale?", si domanda il ragazzino che sente le voci nel libro-scrigno di Ruth Ozeki, "Il libro della forma e del vuoto", manuale per decifrare un mondo in cui tutte le tazze sono già rotte - si romperanno, dunque lo sono.Rotto è il mondo del pensiero razionale in "La pietra della follia" di Benjamin Labatut, tenebroso astro nascente della letteratura cilena: qui, soprattutto, le teorie del complotto segnano il punto della storia in cui "il vecchio è già morto e il nuovo non può nascere". Qui, oggi, il confine. Eccoli, "i fenomeni morbosi più svariati": cancellato il discrimine fra il vero e il falso, inutile - obsoleta - la ragione.