maranatha!

27 maggio 2022, 3


L'abolizionistadi Gabriele RomagnoliL'abolizionistaAscolta l'articolo01:2125 MAGGIO 2022 ALLE 00:01 1 MINUTI DI LETTURAFacebookTwitterLinkedInEmailLinkPinterestLa prima cosa bella di mercoledì 25 maggio 2022 è un padre abolizionista che si ricorda l'aforisma di Nietzsche: "Maturità dell'uomo è ritrovare da grandi la serietà che da bambini si metteva nei giochi". Cammino di sera, sempre per le stradine di Ventotene. Da una casa con la porta aperta escono tre bambini schiamazzando. Si intuisce che sono parenti, fratelli e cugini. Due chiudono il terzo in un angolo e gli dicono: "Adesso sei il nostro schiavo e fai tutto quello che diciamo noi!". Il bambino abbassa la testa. Rallento. In quel momento dal tinello su strada esce un uomo sulla quarantina, furioso: "Che cosa avete detto? Uno schiavo? Nessuno è uno schiavo, neppure per scherzo!". Uno dei bambini si difende: "Ma facciamo a turno!". L'uomo la prende ancor peggio: "Non ci sono turni per la schiavitù. Non deve esistere. Per nessuno. Non ci si gioca. Se vi risento parlare di schiavi, domani niente mare!". Gli altri adulti, dentro casa, sembrano chiedersi se non stia esagerando, ma credo abbia ragione lui e i primi a rendersene conto sono proprio i bambini. Prima che crescano, prima che pensino sia possibile, che la storia sia un turno e la sofferenza degli altri uno scherzo. Prima, molto prima: adesso.