maranatha!

31 maggio 2022, 4


Insegnare la felicitàdi Riccardo LunaInsegnare la felicità31 MAGGIO 2022 ALLE 16:05 1 MINUTI DI LETTURAFacebookTwitterEmailLinkedInPinterestLinkIn un prestigioso liceo classico di Roma novanta ragazzi quest'anno se ne sono andati prima degli scrutini finali. "Troppa pressione", la motivazione. Secondo gli studenti i docenti insegnano la competizione e non la cooperazione e prediligono l'addestramento all'apprendimento. Un'indagine ministeriale chiarirà come stanno le cose.Bocciateci tuttidi Riccardo Luna12 Maggio 2021Qualcosa però si può già dire, in generale, non sul liceo romano. La scuola esce da tre anni difficilissimi e fondamentali: la Dad ha mostrato l'enorme ritardo digitale delle nostre scuole e anche tutti i suoi limiti. Questa crisi poteva essere l'occasione per ripensare la didattica: le materie, gli orari, i compiti a casa. Secondo diversi indicatori la scuola italiana è fra le più dure del mondo. Ha senso? E' quello che serve per il futuro dei ragazzi? Possiamo cambiare qualcosa?Le chat vietate a scuoladi Riccardo Luna22 Aprile 2022Non lo so, ma avevamo l'occasione per parlarne, per valutare e ripensare il momento più importante nella vita di una persona: gli anni scolastici. E invece non lo abbiamo fatto. Il risultato è la sensazione di aver perso qualcosa. DI essere tornati indietro. Se chiedete ad un ragazzo come è andata oggi a scuola, probabilmente vi risponderà parlandovi di verifiche, compiti in classe e interrogazioni. Voti e medie matematiche. Punteggi, come in un videogioco. Non di quello che ha imparato. Di una meravigliosa lezione. Di una scoperta che lo ha entusiasmato.Non siamo così ingenui da pensare che tutti i prof debbano essere come Robin Williams dell'Attimo Fuggente, ma nemmeno novanta studenti che fuggono in massa da un istituto sono una cosa accettabile. Vorremmo una scuola in cui ci si entusiasma nell'imparare perché è l'unica cosa che dovremo continuare a fare per tutta la vita per essere felici.