maranatha!

14 giugno 2022, 9


QUATTRO SALTI IN BICICLETTADiDomenico Dalba -11 Giugno 2022PER SCOPRIRE MASSERIE DEL TERRITORIOAppuntamento ai Giardini pubblici... "Baden Powell", in onore del fondatore dei boyscout, che ha scolpito negli animi indicazioni di epiche battaglie personali per dare un senso alla vita: "Guida da te la tua canoa", "Vedi il peggio, ma guarda al meglio", "Butta il cuore oltre l'ostacolo", "La felicità non viene stando seduti ad aspettarla".Ancora nessuna presenza umana. Gli alberi intanto bisbigliano calorosamente tra di loro, il sole occhieggia tra i rami che zefiro fa leggiadramente danzare. Profumo inebriante di aria fresca, che voluttuosamente accarezza guance e braccia. Festante nei suoi drappeggi punteggiati di fiori, la dea Flora, immortalata artisticamente da Sandro Botticelli.Una manciata di minuti di attesa, ed arrivano alla spicciolata, i partecipanti all'escursione ciclistica, organizzata da "Lega Ambiente" di Barletta, pilotata da Raffaele Corvasce, vulcano di iniziative. Trafelato, lingua penzoloni, varca il cancello l'immancabile ritardatario che giustifica il ritardo, aprendo teatralmente le braccia, con un... "impellente bisogno fisiologico all'ultimo momento!"Nastro di partenza... una trentina di ciclisti, diversi per temperamento, professione, genere ed età. Cappelli gialli con visiera, mani al manubrio, un piede su un pedale e l'altro a terra nel misero fazzoletto di verde pubblico sopravvissuto miracolosamente in un territorio devastato negli ultimi decenni da pazzesche scelte urbanistiche che hanno privilegiato gli interessi di pochi palazzinari. Ultime raccomandazioni, occhi aperti, disciplina sulle strade, per riportare a casa, sana e salva, la pelle.Un territorio è una realtà molto complessa che va dipanata, per comprenderla, in tutte le sue molteplici variabili, antropiche e naturalistiche. Per tutto il percorso vi provvede, la guida Marco Bruno, giovane atletico, biondo che il giorno precedente era stato alle prese con bambini di scuola elementare, curiosi, entusiasti della vita, ed in altre occasioni si inerpica per montagne, scivola lungo dirupi, attraversa boschi, percorre sentieri, campagne e lande deserte, trainando stuoli di amanti del trekking o di lunghe passeggiate a piedi.Mediocre la condizione del manto di asfalto e della segnaletica lungo le strade provinciali. Sconnessi e dissestati, i viottoli di campagna, che costringono le biciclette a continui saltelli e manovre tortuose nel vano tentativo di evitare spuntoni di roccia, buche, solchi di carreggiate, pozzanghere. I pavimenti pelvici, le vesciche e gli intestini, confabulando tra di loro, esprimono un forte disagio e disappunto.Compaiono all'orizzonte altri amanti della bicicletta, allora la mano si stacca dal manubrio e sventola allegramente. Quando, poi, giunge il frastuono dei trattori trainanti irroratori, erpici o frese, gli organizzatori ne invitano i conducenti a rallentare, con il classico gesto della mano che va su e giù.I cigli delle strade si fanno onore con il rosso smagliante dei papaveri, il giallo ed il bianco dei cuscini di margherite. I petali di malva evocano la filastrocca: "La donnina del male di denti va nel bosco tra mille lamenti, un poco di malva cogliere vuole per fare il decotto al dente che duole..."Nuvole di calendule, che curavano naturalmente le ferite purulente, quando Fleming non aveva ancora scoperto la penicillina, corteggiano, con le corolle giallo-arancio, che a sera timidamente si rintanano nel proprio animo vegetale, i generosi ulivi. Apprezzati per la bontà dell'olio e delle olive, poco invece per la sconosciuta virtù terapeutica delle foglie capaci di elasticizzare i vasi sanguigni, contrastare il colesterolo LDL ed il diabete, potenziare il sistema immunitario.