maranatha!

Mantenere un'apertura anche a ciò che va oltre il consueto e l ordinario... Tanti Auguri per tutto caro Don. Serenella

Esistono Don Michelangelo tante donne che generano Gesù ogni anno,ogni giorno e sono le donne che partoriscono sofferenza e vivono nelle zone d'ombra della nostra società,che la globalità di un vivere fatto spesso di stereotipi,di modelli da seguire per omologarsi e restare al passo,ignora. Le parole di Papa Francesco per niente tenere di qualche giorno fa e che ammoniscono ci ricordano che "Le donne sono fonte di vita. Eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo", "Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna. Dal corpo di una donna è arrivata la salvezza per l'umanità: da come trattiamo il corpo della donna comprendiamo il nostro livello di umanità".Il primo passo credo lo debba fare la donna stessa cambiando l'immagine che da di sè quando sveste il suo ruolo e lo riveste di acredine o rivalità a causa di un genere,il suo, che sembra non essergli più sufficiente a sentirsi realizzata. Dall'altro versante sarebbe bello se l'uomo avesse per ogni donna,che non deve essere necessariamente sua figlia,sua sorella o sua madre, lo stesso rispetto che ha appunto per il grembo che lo ha generato.Un divario che spesso lo conduce verso considerazioni prive dell'umanità ,del decoro,della dignità necessarie a far sentire ogni donna utile in ogni ambito della vita quotidiana e non un vuoto a perdere come spesso accade.Maria Vergine e Madre era pressocchè una adolescente ,un essere puro ,immacolato che viveva attorno a un focolare dove gli occhi non conoscevano nulla del mondo esterno,nessuna distrazione,ogni piccola luce era un gran sole.Penso che non esistesse nemmeno la depressione ai tempi di Maria Vergine e Madre.Parole le tue Don che fanno riflettere molto.Buon anno...:-))Mari