maranatha!

26 agosto 2021

(Leggo)
Matteo 24,42-51
"...chi è il servo fidato che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici?"

Gesù ci invita a essere vigilanti, l'appuntamento è certo ma non sappiamo con precisione il momento. Questa incertezza non è motivo di paura o scoraggiamento: è uno stimolo. Siamo invitati a tenerci sempre pronti, a vivere costantemente una vita retta e illuminata dal Vangelo. Solo così saremo pronti e non smarriti o confusi. Nel frattempo la vita retta e illuminata dal Vangelo possa rendere le nostre giornate gioiose e luminose.

(Prego)
Attendere, infinito del verbo amare; anzi amare l'infinito! Attendere è una parola di amore, chi aspetta lo fa perché ama.

(Agisco)
Un giorno, interrogato su cosa avesse fatto se avesse conosciuto il momento della morte, San Domenico Savio rispose: continuerei a giocare. Come San Domenico anche io coltivo questo senso di fiducia e di abbandono nel futuro coltivando il mio legame con Gesù nel Vangelo.