maranatha!

Eloì, Eloì, lemà sabactàni? Questo è il, grido che risuona dalla Croce, il grido che deve interrogarci tutti. Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato? Troppo semplice un Dio che non conosce la disperazione dell'uomo, Troppo semplice un Dio che non tocca il fondo. Ecco il vero mistero, Dio conosce il fondo della nostra disperazione e li viene a cercarci a liberarci, niente lo ferma neppure il terrore, neppure la paura, la paura di non essere all'altezza "Padre mio se puoi allontana da me questo calice" la paura del dolore!! La grandezza di questo Dio è la paura ed il terrore, che sono la nostra paura i nostri terrori, la nostra sfiducia, quello che dobbiamo capire è che li nel fondo dell'abisso più profondo lui c'è senza promesse, senza miracoli ma solo per dire "io ti amo e sto con te, soffro con te e ti stringo forte, in una parola ci prova cosa è l'amore. Non siamo noi a dover spirare con Gesù sulla croce, sarebbe peccato mortale, è lui che spira con noi, è venuto per questo.

Io trovo difficoltoso credere che il mio prossimo possa osservarmi con gli occhi di Gesù,credo sia impossibile poter fare questo nemmeno io stessa mi osservo con gli occhi di Gesù e se a volte ho dato un nome al mio malessere profondo avevo il bene e il male accanto e voglio credere che Gesù mi ha aiutato a sconfiggerlo da sola. Chi è in grado di fare ciò è una rarità perchè agisce senza un interesse personale.Bisogna allenare gli occhi del cuore a riconoscere queste persone così speciali. Il più delle volte ci mettiamo una pezza sulla nostra vita e su quella degli altri fingendo il bene che diciamo di voler fare,o che secondo noi facciamo all'altro. Sai già Don Michelangelo quale è il mio punto di vista sulla correzione fraterna che in una comunità spesso diviene solo il modo per mettere in croce una persona giusto per avere un capro espiatorio o per vanità,o per tanti difetti caratteriali.Parliamo spesso di misericordia forse è questa la chiave giusta per aprire il nostro animo specie nell'ora della morte quando avverrà,sino ad allora dovremmo confessarci ogni giorno perchè abbiamo l'animo spesso troppo pieno di livore. S.Pio possa sorridere delle nostre sofferenze che lui ha accettato come scherzi del Signore,che il buon Dio possa glorificarlo ogni momento.Grazie della tua presenza Don Michelangelo,ti voglio bene e ringrazio per la tua presenza per me molto importante durante tutto il mio cammino,possa il Signore Gesù avere sempre cura di te che hai cura di noi,buon pomeriggio...:-))Mari