Creato da donmichelangelotondo il 27/10/2013
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« Le ferite dell'amore | Rinascere sempre » |
(Leggo)Giovanni 21,1-14"... è il Signore!"Mettiamoci come spettatori punto pensiamo al uomo in balia del mare e dei suoi continui interrogativi, alimentati da paure e dal bisogno di certezze; dall'altra parte la terraferma, colui che è capace di pace. Quando l'inquietudine incontra La Sapienza tutto cambia, tutto ha un senso, pace... Un fuoco di brace con del pesce e del pane spezzato.
(Prego)o dio, che conosci ogni cuore e che ascolti il più sottile sibilo dell'anima, non abbandonare le nostre vite arrese a un quotidiano sterile e in balia di paure e delusioni, ma offri a ciascuno la possibilità di un incontro con te per trovare la certezza che nulla potrà separarci dal tuo amore che è custode e consolatore perfetto.
(Agisco)Fermati in chiesa davanti al tabernacolo e dannato riconosce lui come signore e dall'altro come colui che ha gettato la rete nel mare della tua vita.
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