maranatha!

Brillare

(leggo)Marco 9,2-10«... Il suo volto brillò...»Pietro Giacomo e Giovanni vivono un'esperienza straordinaria, percepiscono che Gesù è negato alla storia di Israele attraverso Mosè ed Elia. Anche nelle nostre relazioni Ci sono momenti speciali che non vorremmo che finissero, momenti da custodire come un tesoro.la pazienza di mettersi in ascolto e il primo passo per poter vivere questa esperienza.
(Prego)Nel tuo figlio Gesù, anch'io sono amato così come sono da te, senza filtri e maschere. ehi bello per me stare con te, nella tua amicizia, contare sulla tua presenza. Aiutami ad essere per chi incontrerò oggi una presenza del tuo amore, a fare della mia vita una capanna in cui altri possono trovare ospitalità e amicizia.
(Agisco)Su un tuo quaderno personale appuntati in racconto di un momento di spiritualità molto intenso. Se vuoi condividerlo con una persona te amica. 

Amare sempre

(Leggo)Matteo 5,43-48«... Amerai...»In comandamento che ci fa sperimentare la somiglianza con lui e l'amore per il nemico è la preghiera per i persecutori.
(Prego)Eccomi Signore davanti a te! Eccomi così come sono! Perdonare... sono nemico di me stesso quando non riesco ed è per me un bene prezioso quando colgo il riflesso di te sul volto mio e di ogni uomo. Ti chiedo di aiutarmi a saper perdonare: e per me il bene prezioso più grande è il riflesso di te sul mio volto.
(Agisco)Essere tollerante verso chi mi  offende 

Costruisci,non distruggere

(Leggo)Matteo 5,20-26«...mettiti d'accordo col  tuo avversario...»Non si è giusto solo quando non uccidi. Ma quando ami,ti metti nei suoi panni. Eviti ciò che porta all'omicidio:Rabbia,Odio,Insulto,Sfruttamento,Umiliazione,Negare dignità.Mettersi d'accordo è un atto di riconciliazione,ristrutturare la mente e il cuore che ci consente di avvicinarci a Dio offrendo noi stessi.
(Prego)Signore,tu scruti il mio cuore e mi poni sopra ogni creatura e mi fai fratello degli altri. Concedimi di esser strumento di riconciliazione.
(Agisco)Essere me stesso al di sopra delle maschere.

Coraggio di bussare

(Leggo)«... Gesù disse ai suoi discepoli: chiedete...cercate...bussate...»Tre verbi,tre gesti di grande coraggio,raggiungere il cuore di Dio. Inoltre,chiedere non è sbagliato ma nasconde un'esigenza: quello che vogliamo ricevere impariamo a farlo agli altri. Non mancheranno sorprese.
(Prego)Aiutami Signore Gesù,a non chiudermi nel bisogno;insegnami ad appoggiarmi a te e ad avere sua il coraggio di chiederti, sia di donare.
(Agisco)Chiedere e donare aiuto 

Un poco arrabbiatello...

(Leggo)Luca11,29-32«...non avrà alcun segno...se non quello di Giona...»Colpisce la durezza di Gesù,e ci credo! Dopo aver fatto risorgere i morti, guarito gli indemoniati e altro...alla folla non basta! Anche noi a volte chiediamo segni che non coincidono con i suoi o con le nostre aspettative! Eppure,in questo periodo è Lui che vorrebbe un segno da noi: guardare le cose con fiducia,dal suo punto di vista. Consapevoli che lui ha a cuore la mia felicità e realizzazione.
(Prego)Aumenta la mia fede per convertirmi per non cadere nella ricerca del sensazionale. Che possa cercarti nella tua Parola ascoltata,meditata,pregata e testimoniata.
(Agisco)Cerco i tuoi segni mettendo da parte le mie aspettative. 

Solo belle parole

(Leggo)Matteo 6,7-15«...non sprecate parole...»
Ogni giorno ne diciamo tante: alcune vuote,altre importanti,altre fondamentali. Sulla mia bocca quali son presenti? Edificanti o distruttive? In queste parole da Gesù consegnate possiamo dare parole di bene,di pace e di serenità! Quelle belle che fanno bene al cuore e alla mente.
(Prego)Padre buono,sei vicino alle nostre difficoltà. Insegnaci a non sprecare parole affinché anche noi,come Te,impariamo ad amare,perdonare,ascoltare tutti coloro che incrociamo.
(Agisco)Aprire la bocca solo per lodare Dio ed edificare chi incontro. 

Chi sei Tu o cosa voglio essere io?

(leggo)Matteo16,13-19«...voi chi dite che io sia?»Questa domanda è attuale x me oggi. Non è un partecipare a un quiz a premi,ma rispondere a che discepoli voglio essere. Lui non è un esempio,filosofo,ma il Cristo si Dio.No un personaggio storico,ma una persona viva in cui credere.No un "parlare di Lui",ma "parlare a Lui".Un giocarsi la vita per Lui.
(Prego)Signore,quando mi chiedono:per te chi sono? Il cuore batte forte perché da quella risposta dipende il futuro. Oggi lo fai tu con questa domanda diretta...allora ti rispondo:aiutami,giorno per giorno,con la mia comunità e con tutti coloro che mi circondano,di conoscerti e seguirti.
(Mi impegno)Prova a scrivere una lettera iniziando con: "Caro Gesù tu sei per me...". Magari mettici anche la data, chissà cosa potresti scrivere tra un anno...😍 

Un deserto trafficato

(leggo)Marco1,12-15«...nel deserto stava con le bestie e angeli lo servivano...»Lo Spirito Santo lo conduce nel deserto che in realtà sembra "affollato": ovunque andiamo ci portiamo dentro la vita nostra! La buona notizia è che il Regno di Dio è qui,se vuoi farne parte lasciati guidare dallo Spirito Santo nella tua profondità e precarietà...solo lì potrai dare una risposta libera.
(Prego)Vieni Santo Spirito sciogli e gonfia le mie vele. Perché il vento delle esperienze mi aiutino a comprendere chi governa la mia vita. Vieni Santo Spirito e rendimi coraggioso nei limiti ed errori miei, perché tutto venga trasformato in buona notizia per tutti.
(Mi impegno)Creare un momento di deserto per ascoltare Lui. 

Seguimi

(Leggo)Luca 5,27-32«... Gesù vide un pubblicano e gli disse...»Gesù a Levi non pone alcuna condizione: nessun pentimento previo,nessuna promessa di non peccare più...ci incontra così come siamo. Lui condivide con noi la sua vita senza difficoltà perché il passato non lo riguarda,non conta; solo il presente fatto di comunione e vita nuova. Dov'è il perdono c'è presente nuovo e futuro diverso.
(Prego)Signore,anche oggi mi passi accanto: donami entusiasmo per seguirti senza calcoli,senza paure,senza voltarmi indietro,anzi,portando altri a te.
(Agisco)Trascorrere il tempo con le persone distogliendo lo sguardo dal telefono. 

Lo sposo è con noi

(leggo)Matteo 9,14-15«...verranno giorni...»Gesù ci invita a vivere il presente qui e ora. Oggi il nostro si.Oggi il nostro dono.Lui è in mezzo a noi. Ci sarà o abbiam già vissuto giorni tristi,ma non oggi 19 febbraio 2021. Oggi non c'è posto per la tristezza.
(Prego)Ti prego,Padre,rendimi capace di riconoscerti: apri le mie orecchie e i miei occhi, perché possa ascoltarti e vederti,ma, soprattutto,apribile.mio cuore, perché sia in grado di sentire il tuo amore per me,la tua presenza e il tuo sostegno.
(mi impegno)Scelgo da cosa digiunare per far spazio a Te. 

Dare... dono...vita...

Luca 9,22-25«...chi perderà la propria vita per causa mia,la salverà...»
Mi conosci davvero? Tutti sentiamo nel cuore un profondo desiderio di essere conosciuti, perché essere conosciuti significa essere amati...Per conoscere qualcuno occorre camminargli dietro,mettere i nostri passi sulle sue orme...Così sorge una domanda: Cosa farebbe Gesù al mio posto? Per farmi posto è stato capace di perdere il suo posto,la sua vita.
PREGHIERA:Gesù,spesso mi capita che, chiuso nel mio egoismo,cerco di affermare me stesso e anticipare i tuoi passi. Insegnami a non presumere mai di conoscerti per mettermi ogni giorno alla tua sequela.
IMPEGNOPerdere qualcosa di mio per farne sono all'altro. 

Combattere di ... fioretto!

Cosa è il fioretto? Una rinuncia? E ci siamo! Ma attenzione,esso non sia un gareggiare con se stessi o un dimostrare a a se stessi quanta forza di volontà possa io avere! Oppure scegliere fioretti che abbiano un ritorno. Classico è il rinunciare ai dolci, al salato, alle bevande zuccherate o all'alcool per "dimagrire". Il fioretto sia un rinunciare da un lato per riconoscere in Lui il nostro unico Dio, dall'altro per condividere con gli altri una piccolissima parte dei miei beni. Rinuncio a una pizza, per esempio, e l'equivalente lo dono in beneficenza. Oppure scegliere di assumere, sperimentare o vivere atteggiamenti che non sono proprio miei (combattere quel: "son fatto così!) e che posso imparare ad assumermi ed educarmi. Ecco che il segno del digiuno o del fioretto diventa per me un continuare a scegliere ancora Gesù Cristo,cambiare "qualcosa" di me; per gli altri un modo per aiutarli e gioire del loro crescere! Vi auguro ogni bene. 

Buon cammino quaresimale

Mt 6,1-6.16-18
«...il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà...»
Elemosina, preghiera e digiuno. Sono tre privazioni, tre rinunce: l'elemosina comporta una parziale rinuncia ai nostri beni per venire incontro alle esigenze di persone più bisognose. Il digiuno è una rinuncia volontaria al nostro cibo, ai nostri gusti, per una questione di educazione dei nostri istinti più elementari, ma anche qui per un bisogno di equità e di condivisione con chi ne è più sprovveduto. La preghiera, poi, è una rinuncia ancora più radicale alla nostra volontà, per rimetterci nelle mani di una volontà più grande e più salutare per tutti, non solo per noi, come insegna il Padre nostro...per ricordarci che siamo polvere e non divinità.
Buon cammino a tutti

Debolezza e forza

(Mc 8,11-13)

«...vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù... per metterlo alla prova.

Ma egli sospirò profondamente e disse..»

Quando ascoltiamo di questi farisei forse proviamo odio e possiamo sospirare scocciati come Gesù. Infatti, quando noi ci troviamo in contrasto con gli altri non è perché loro fanno il male, ma perché noi non siamo buoni, noi siamo malvagi e, vedendo che essi sono migliori di noi, non riusciamo più a sopportarli. Dobbiamo essere molto attenti a questa tentazione. Quando avvertiamo in noi pensieri di violenza, di opposizione, chiediamoci con sincerità: "Perché ho questi pensieri? E perché gli altri sono cattivi, o perché io non sono abbastanza buono?".Il Signore ci dice che non dobbiamo avere pensieri di violenza neppure quando gli altri sono cattivi: dobbiamo essere noi migliori, per vincere il male con il bene.

Un tu che vuole guarirmi

Mc 1,40-45
«...venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva:"Se vuoi, puoi purificarmi!"».

Se la malattia a volte indurisce, incattivisce, isola, porta a nutrire sfiducia verso gli altri e a ritirarsi dalla vita, perfino a maledirla, il lebbroso mostra volontà di vivere e fiducia in Gesù. Il suo coraggio, la sua volontà di guarire, la sua sete di vita trovano finalmente un "tu" con cui relazionarsi: colui che nessuno poteva e voleva più toccare si sente toccato e questo contatto è linguaggio affettivo che trasmette il senso di una presenza amica, compassionevole.

Anche Gesù si scoccia!

Mc 8,11-26

«Vennero i farisei... per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente»

Gesù sospirò profondamente. Anzi mi piace pensare che sbuffi proprio,scocciato! Questo sospiro profondo è il riassunto emotivo e teologico della lotta sostenuta da Gesù nel nostro brano. Gesù viene messo alla prova sia dai farisei che dai discepoli. Le autorità lo contraddicono, i discepoli non capiscono e Gesù sospira come aveva appena fatto per invocare il soffio dello Spirito sul sordomuto affinché gli si aprissero orecchi e bocca...purtroppo però ricevere lo Spirito non basta, bisogna accettare di vivere l'amore di Dio e di sostenere la lotta durante tutta la vita.

A ciascuno e a tutti

Mc 7,31-8,10
«Gesù, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli».

C'è un uomo sordomuto. Non è lui a recarsi da Gesù, quasi che questa sua mancanza comunicativa lo privi di qualsiasi espressione. Sono altri a condurlo, non sappiamo chi. Quel che sappiamo però è che sono persone che cercano la vicinanza di Gesù, che intuiscono capace di ridare pienezza al vivere umano.

Gesù allora "lo prende in disparte": si allontana da quella folla per la quale sarà mosso da compassione poco dopo. Gesù incontra uno ad uno, e incontra tutti, riconoscendo quel che a ciascuno manca in profondità perché la vita si "apra".

Vai in profondità

(Mc 7,14-23)
«Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro...»

Nel nostro mondo c'è un tipo di conoscenza che si è sviluppata fin troppo a scapito dell'altra. La conoscenza scientifica arriva a scoperte straordinarie, ma non risolve i problemi più profondi dell'uomo. Pieni di questa conoscenza molti non sono più aperti alla conoscenza profonda raggiungibile soltanto in umiltà e semplicità. "Chi non ama non conosce Dio scrive Giovanni perché Dio è amore".

La contraddizione che ci abita

Mc 7, 1-13 
«...si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme...»
L'esterno non ha nessun valore se non è sostenuto da un "interno" e se non mettiamo in atto l'opera di pulire l'interno. Pulire l'interno vuol dire cercare di vedere cosa ci abita, quali sentimenti, quali desideri perché saranno poi questi a muovere le nostre azioni anche se a volte mascherate dalle più buone intenzioni. Bisogna tendere a che le nostre parole siano radicate all'interno, nel profondo e non siano smentite dal nostro agire, perché la verità resta il nostro operare concreto e quotidiano e non le parole, che senza un vissuto corrispondente, perdono di valore.

...sulla barca...

Mc 6,45-56

«In quel tempo Gesù costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva...»

...se un giorno veniamo a imbatterci in prove ineludibili, ricordiamoci che è stato Gesù a obbligarci a salire nella barca volendo che lo precedessimo sull'altra sponda. Non è infatti possibile approdare sull'altra riva se non si sono sostenute prove di flutti e vento contrario ... Quando avremo trascorso tre veglie della notte nell'oscurità delle tentazioni e avremo ben lottato, facendo del nostro meglio, e ci saremo guardati dal fare naufragio nella fede ... giunta la quarta veglia, 'quando la notte è avanzata e il giorno si avvicina', verrà verso di noi il Figlio di Dio, per conciliarci il mare camminando su di esso".