Gv 4,31-42
Gesù ci mostra che proprio dal bisogno può derivare la presa di coscienza che tutto ciò che ci sostiene non proviene da noi, ma proviene dalla parola del nostro Creatore. Gesù, in questo racconto si mostra e si percepisce come un uomo stanco, abbandonato nella sua condizione di bisogno. E proprio lì Gesù ci mostra come non sia solo, come invece il Padre sia con lui e come in questa relazione viva ogni sua relazione, divenendo fonte di vita. Gesù non "mangia" la donna di Samaria, non si nutre di lei per colmare i propri bisogni, ma condivide con lei l'unica acqua che può dare vita, quella del nostro restare profondamente connessi con il Creatore di ogni cosa. Che bello imparare a vivere la fragilità e lo smarrimento che sperimentiamo come il cammino verso la consapevolezza del nostro essere creature mai abbandonate dal loro Creatore!
Inviato da: cassetta2
il 19/05/2024 alle 19:54
Inviato da: Marilena63
il 11/03/2024 alle 21:58
Inviato da: donmichelangelotondo
il 30/08/2023 alle 19:16
Inviato da: nilsia
il 30/08/2023 alle 19:02
Inviato da: blaskina88
il 30/08/2023 alle 07:31