Creato da donmichelangelotondo il 27/10/2013
proporre buoni e belli pensieri
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Messaggi del 21/02/2022
Post n°2788 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da donmichelangelotondo
PRÉVERT Amore e libertà Prévert, un artista poliedrico dai natali bretoni le cui tradizioni popolari eserciteranno una grande influenza sulla sua opera, è sempre stato al centro di un prolifico ambiente artistico: la conoscenza del pittore dada Yves Tangy, i suoi rapporti sempre più stretti con i surrealisti (Breton, Aragon, Desnos, Queneau), la vita culturale parigina ove si dedica al teatro sociale promuovendolo attraverso la “Bataille de Fontenoy”, rappresentata a Mosca durante l’Olimpiade Internazionale del Teatro Operaio del 1933 vincendo il primo premio. Bisognerà aspettare il 1946 per l’uscita delle sue prime due raccolte di poesie “Histoires” e la celebre “Paroles” che riscuote da subito un grandissimo successo, il 1955 per la raccolta “La Pluie et le Beau Temps” è il 1963 per “Histoires, d’autres histoires”. La poesia di Prévert è una poesia scritta per essere raccontata, detta con semplicità e quindi più colloquiale, fatta per entrare a far parte della nostra quotidianità attraverso i ricordi autobiografici, le descrizioni della natura, l’affetto per gli amici e soprattutto i ritratti della Parigi amata, una città sempre viva e vibrante con le sue strade, i suoi ritrovi, i suoi volti e i suoi colori. Lungo i versi si rivela con intrepida prepotenza il concetto di amore come unica salvezza del mondo: “[…] Quella luna è il mio capo dentro cui gira un grande sole blu E gli occhi tuoi sono questo sole” (versi estratti da “Il ruscello”).
Un amore implorato, sofferto e tradito, ma alla fine sempre ricercato: “Chi è Nessuno È solo il mio cuore che batte Che batte troppo forte Per causa tua […]” “(versi estratti da “Bussano”).
“[…]Ed io Sto qui Davanti a te nella musica della felicità Ma la tua ombra sulla parete spia ogni attimo dei miei giorni E la mia ombra fa lo stesso e spia la tua libertà […]” (versi estratti da “Ombre”).
“[…]piccolo uomo che cantava nella mia testa […] la tua fragile voce straziata infantile e desolata eco lontana che mi chiamava e mi son messo la mano sul cuore dove si agitavano insanguinate le sette schegge di vetro del tuo riso stellato” (versi estratti da “Lo specchio infranto”).
Si svelano, così, tutte le struggenti emozioni dolcemente dipinte con maestria dal poeta che mette a nudo attraverso il sentire della sua anima “Il tenero e rischioso volto dell’amore”. Negli anni i suoi versi sono stati decantati da tutti coloro che con il cuore gonfio d’amore volevano mostrare al mondo la grandezza di questo sentimento in modo semplice, quasi naturale come lo sono le sue “Paroles”.
Ci si ritrova, così, ad identificarsi con “I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell’abbagliante splendore del loro primo amore” (Poesia “I ragazzi che si amano”). |
Post n°2787 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da donmichelangelotondo
Le aquile dell’Asia Centrale
Si intitola ”I Guardiani delle Aquile” (Castelvecchi Editore) il nuovo romanzo di Maria Elisabetta Giudici, un viaggio nell’identità di uomini compenetrati alla madrepatria, l’Asia Centrale come luogo di guerra e speranza, un conflitto che le recenti tensioni fra Russia e Ucraina hanno attualizzato dimenticando l’unico, vero motore mondiale: l’Amore. Ciao, Maria Elisabetta. Chi sono “I Guardiani delle Aquile”? I guardiani delle Aquile sono dei cacciatori la cui arma è un’aquila addestrata per anni alla fedeltà e all’obbedienza al suo guardiano. Sono insomma la Natura selvaggia e rispettosa di se stessa che dimora nelle steppe dell’Asia centrale. Il paesaggio delle steppe dell’Asia Centrale quale significato attribuisce al tuo romanzo? Tutti i miei romanzi sono un dialogo stretto tra immaginazione e realtà che hanno come sfondo un luogo. L’Asia centrale rappresenta il concetto “romantico di natura”, è il luogo dove fuggire dall’eterna ripetizione di se stessi delle città per immergersi in una natura deserta, aspra, selvaggia, magnifica e contaminante. I recenti conflitti fra Russia e Ucraina sono la prova di quanto atavica e belligerante sia sempre stata la politica sovietica dall’800 ad oggi? È una risposta difficile da dare. La Russia è sempre stata un impero ed è sempre stata attenta a non perdere territori soprattutto quando è attaccata dall’esterno. L’Ucraina è ai suoi confini, che ritiene giustamente di dover proteggere. Ritengo che in questo caso la politica imperialista la stiano facendo gli Stati Uniti che in tutti i modi stiano cercando pericolose provocazioni e lontani da quei luoghi più di 7.000 Km. Non certo la Russia. Cosa allevierà l’animo del protagonista Tristan Ek? Dopo aver pensato al suicidio, sarà la decisione di tornare a quella visione romantica della natura che lo aveva inconsapevolmente rapito, che cancellerà i rimorsi e i sensi di colpa che fino ad allora lo avevano travolto. Puoi raccontarci la genesi dell’immagine in copertina? L’immagine di copertina riassume esattamente lo spirito del libro. Un cacciatore con le aquile accanto al suo “amico” cavallo e la sua “amica” aquila di fronte alla libertà assoluta, selvaggia, aspra e meravigliosa del deserto del Kizilkum, “dove i fiumi scorrono come graffi sulla terra spaccata dal sole”. |
Post n°2786 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da donmichelangelotondo
(Leggo) Marco 9,14-29 <>
Gesù ci porta al massimo, nonostante le cadute ci chiede di continuare a credere. Lasciamoci guidare da Lui e soprattutto guarire da ogni dubbio, la primavera guarigione.
(Prego) Signore che doni la luce
(Agisco) Scrivo su un foglio le mie paure lo brucio e col fumo innalzare la mia preghiera di offerta a Lui affinché mi accompagni nel mo cammino di crescita. |
Post n°2785 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da donmichelangelotondo
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Inviato da: cassetta2
il 19/05/2024 alle 19:54
Inviato da: Marilena63
il 11/03/2024 alle 21:58
Inviato da: donmichelangelotondo
il 30/08/2023 alle 19:16
Inviato da: nilsia
il 30/08/2023 alle 19:02
Inviato da: blaskina88
il 30/08/2023 alle 07:31