maranatha!

Non tutto ciò che è bello è buono,

ma la bontà è sempre bella (Gibran 1883-1931)

Un solo giusto provoca al Diavolo più sofferenza

di un milione di credenti ciechi (Gibran 1883-1931)

Sediamoci e guardiamo con fiducia ciò che Gesù

opera in noi e intorno a noi. Buona domenica...e a messa!!!

Ops...si può suggerire di andare a messa in questo luogo

di "perdizione" come diversi mi dicono...

vabbeh...perdonatemi era una battuta ironica...

Perfino le mani che intrecciano corone di spine

sono migliori di quelle indifferenti.

(Gibran 1883-1931)

Le tartarughe possono raccontare la strada

molto meglio delle lepri (Gibran 1883-1931)

La radice è il fiore che disdegna la fama.

(GIBRAN 1883-1931)

L'odio è una cosa morta.

Chi di noi vorrebbe essere una tomba?

(Gibran 1883-1931)

Saggio è lo zoppo che non spezza le sue stampelle

in testa al suo nemico (GIBRAN 1883-1931)

Insegnare a un bambino a saper leggere, scrivere, incollare,

disegnare, manipolare...significa renderlo capace

di stare nel mondo. Se poi aggiungiamo gli insegnamenti

degli apostoli e di Gesù...allora insegnare a tutti è

rendere la vita di tutti più buona e bella

nelle braccia eterne di Dio Padre.

L'amore che non si rinnova diventa abitudine

e si trasforma in schiavitù (GIBRAN 1883-1931)

La pietra più solida è

quella che si trova più in basso nelle fondamenta

(GIBRAN 1883-1931)

Il valore delle petsone sta in ciò che creano e

non in ciò che possiedono (GIBRAN 1883-1931)

Salvami, Signore,dalla lingua della vipera e da colui che non riesce ad ottenere la fama a cui aspira(GIBRAN 1883-1931)

Non si progredisce cercando di migliorare

ciò che è già stato fatto, bensì cercando di realizzare

ciò che ancora non esiste

(GIBRAN1883-1931)

Grande colui che arrossisce per le lodi ricevute

e zittisce nelle calunnie subite (GIBRAN 1883-1931)

Il sultano dei sultani è colui

che si guadagna l'affetto del povero

(GIBRAN1883-1931)

Gesù manda i discepoli poveri di cose perché ricchi

del suo Amore e della sua Parola

nel loro cuore e sulla loro bocca.

...essere giusti per stare vicino al cuore della gente...

essere misericordiosi per stare vicino al cuore di Dio

(GIBRAN1883-1931)

Se mi dicono: non svegliare uno schiavo addormentato

perché forse sta sofnando la libertà.

Rispondo: lo sveglierò e gli parlerò della libertà

(GIBRAN1883-1931)

La tenerezza e la gentilezza non sono debolezza o

disperazione, ma forza e determinazione

(GIBRAN 1883-1931)