maranatha!

...il cuore di Dio vede i peccati (e come che li vede...)di tutta l'umanità come una goccia d'acqua nell'oceano della sua misericordia... verrà il giorno in cui il nostro cuore,che tanto ha faticato per imparare l'amore, sarà il cuore di Dio: allora saremo capaci di un amore che,come quello di Dio,rimane in eterno. Intanto qui e ora possiamo affrettare quel giorno lottando per credere all'amore con tutto il nostro cuore.

Se per noi il cuore è un organo anche anatomico,anche Dio nell'ordine simbolico, ce l'ha...un cuore capace di amare e quando gli uomini assumono i Suoi sentimenti la Bibbia li definisce "secondo il cuore di Dio"...questo cuore è quello a cui dobbiamo tendere; il cuore nuovo che lui ci dona...imparate da me che sono mite e umile di cuore.

Amate Dio con tutto ciò che siamo è un modo per non avere un cuore doppio,diviso...il cuore umano è per accogliere il Suo Amore...ma sempre nello stesso questo sia ciò può essere contraddetto fino a essere infedele...allora è necessario che lui ci attiri a sé nel deserto per parlare al nostro cuore,per scrutarlo,per provarlo, affinché ci ossa dare un cuore nuovo.

Lo hanno seguito per tre anni sulle strade di Palestina, non hanno capito molto ma lo hanno amato molto. E ci sono tutti all'appuntamento sull'ultima montagna. Questa è la sola garanzia di cui Gesù ha bisogno. Ora può tornare al Padre, rassicurato di essere amato, anche se non del tutto capito. Adesso sa che nessuno di quegli uomini e di quelle donne lo dimenticherà. Essi però dubitarono... Gesù compie un atto di enorme, illogica fiducia in persone che dubitano ancora. Non rimane ancora un po', per spiegare meglio, per chiarire i punti oscuri. Ma affida il suo messaggio a gente che dubita ancora. Non esiste fede vera senza dubbi...

L'amore non è comandato,ma è conseguenza dell'ascolto...non sta scritto "lo amerai con il cuore",ma "con tutto il cuore"...con gli impulsi al bene e al male... affinché il tuo cuore non sia diviso davanti all'onnipotente... perché Dio non chiede un amore totalitario (altrimenti che daremmo al coniuge,amici,parrocchiani?)... Dio chiede di essere amato più di tutti gli altri,ma insieme agli altri, con tutto ciò che nel nostro cuore siamo e viviamo.

Nel cuore si svolge quella lotta, è lì che può avere inizio il ritorno a Dio o il soccombere alla seduzione... attraverso il peccato,la debolezza è manifestazione della misericordia di Dio...una lotta durissima per tendere ad avere il cuore unificato,un'arte del vivere che nasce da questa lotta, altrimenti solo un sogno...