il profumo che ho

Il dilemma della natura


So che parlare di certe cose potrebbe intimidire provoncando disagio, ma se si è intenzionati a trattare l'argomento con semplicità sicuramente di  tutto quell' ipotetico disagio non se ne vedrà nemmeno l'ombra.Detto così sembrebbe che io voglia andare oltre certi confini dettati dalla cosiddetta morale, e nulla da ridire al riguardo, ognuno ha le proprie idee insieme ai suoi principi, e come tali costoro se li gestiscono da loro, io non mi immischio, anche se come principio di base ritengo che le manifestazioni esplicite e dirette rimangano sempre le più quotate, usando un termine di mercato che magari fa sorridere pure .Quello di cui voglio parlare è cosa assai comune a tutte le donne, ma che riguarda anche i gusti degli uomini sicuramente. Si tratta  della depilazione del monte della dea. Così lo chiamo io, e permettemi di continuare a usare questo modo che sembra quasi contemplativo. In effetti ogni uomo si sofferma volentieri nei pressi del monte della dea, e contempla oltre che sfiora, lambisce, assapora, ci si adagia,  perchè la contemplazione genera l'atto che si sussegue, e cioè quello famelico dove ogni gesto ordisce infinto piacere.Ora, non so bene se un monte di dea fornito di peluria, abbia o meno capacità maggiori o dimezzate  nello stimolare la voglia di un uomo ad approfondire le sue intenzioni di uno del tutto depilato. Fatto certo è che un uomo  è stimolato a prescindere. E che abbia a che fare con ciuffetti rigogliosi sistemati a dovere, o di altri meno evidenti o addirittura del tutto assenti è assodato. Rimane comunque la curiosità in ogni donna nel chiedersi sul come piace al suo lui, inizialmente si capisce. Per quanto mi riguarda ho idee tutte mie, e la scelta cade ancora su un monte di dea decisamente privo di ogni che. Così mi piace.Chissà a voi se piace   " nature " oppure no  mi domando