il profumo che ho

Mi imbarazzo o no ? Meglio di no


Non so se sia così corretto trattare di cose riguardanti il  proprio lato personale, e mi riferisco a quello che non ti sogni di  rivelare nemmeno sotto tortura.Ci sono delle volte che non fai che pensarci a quegli eventi che sono o sono stati causa di disagio, magari che non ti riguardano personalmente, ma che comunque ti sfiorano e di conseguenza rimangono presenti sempre.Di cose imbarazzanti molto probabilmente chiunque ne cela qualcuna, ma non parlarne  non ci rende ipocriti o bugiardi, ma semplicemente intimoriti dalle reazioni di coloro che magari non ci penserebbero due volte a giudicarci. Del resto, essere sottoposti a giudizio è da sempre una condizione atta a riversare colpe o discolpe ai protagonisti del caso. E poi diciamocielo pure: raccontare i fatti propri intimi non è un segno di libertà come potrebbe sembrare, ma soltanto quello di denudarsi di fronte a gente che non sa che farsene di ascoltare, ma  spettegolare sicuramente con la possibilità di travisare quelllo che hanno solo voluto sentire. A dirla tutta non bado a quanto possono o potrebbero pensare di me, credo che se c'è  qualcosa su cui hanno da ridire riguarda senza dubbio il corpo nel quale risiedo, e come è ben noto è carnoso, e non è sempre motivo di vanto e ancor meno di pregevolezza. Imparare a vivere con se stessi diventa un lavoro impegnativo nei casi come il mio, e sorrido spesso quando mi si dice che mi si apprezza per come sono.I complimenti rinvigoriscono si sa, ma comunque sia non cambiano le evidenze, ma tuttavia risultano di conforto, quanto meno lo erano un tempo quando non riuscivo ad accettarmi. Ora mi sento me, e sono così con difetti e forse qualche pregio, e prorompente e spontanea.Quello che vale è che io vivo in pace  con me stessa e con gli altri. Tutto il resto è vano.Giusto per dirne una di cose che mi imbarazzano, è quella di arrossire ancora allo sguardo di un uomo che mi guarda compiaciuto e con  desiderio [ma questa è un'altra storia]