Nella penombra di una camera scura, i contorni del suo viso erano kiari e delineati piu' di ogni altra cosa attorno a lui. Il capo reclinato posato delicatamente sulla mano infondeva una tenerezza dolce, quasi puerile. Le labbra si muovevano piano in un ritmo perfetto e regolare. Il suo sguardo era indecifrabile, riflessivo e inaccessibile. Il suo volto cambio' direzione e si poso' sul nulla, sul silenzio dei suoi pensieri. Guardandolo cosi, assorto nei suoi pensieri era l'immagine piu amabile, allettante e desiderabile che i miei occhi potessero scorgere.
Post N° 76
Nella penombra di una camera scura, i contorni del suo viso erano kiari e delineati piu' di ogni altra cosa attorno a lui. Il capo reclinato posato delicatamente sulla mano infondeva una tenerezza dolce, quasi puerile. Le labbra si muovevano piano in un ritmo perfetto e regolare. Il suo sguardo era indecifrabile, riflessivo e inaccessibile. Il suo volto cambio' direzione e si poso' sul nulla, sul silenzio dei suoi pensieri. Guardandolo cosi, assorto nei suoi pensieri era l'immagine piu amabile, allettante e desiderabile che i miei occhi potessero scorgere.