Approfitto di questo spazio per cercare di liberare un pò la mente e l'anima da quei pensieri che in questi giorni continuano a girare dentro la testa.Ho pensieri di stress, di nervosismo, di agitazione, di ansia e ogni tanto qualcuno anche positivo. Comincio dalla mia vita, dal lavoro. Partiamo dal presupposto che vorrei poter stare a casa e non lavorare o al massimo lavorerei solo per fare quello che mi piace, ad esempio: la cantante! Quello sì che è il mio sogno. Se non potessi fare questo allora mi accontenterei di fare la make up artist o la maestra d'asilo nido. E invece mi tocca venire a lavorare qua, dove il mio ruolo è uno e invece mi fanno fare cento mila cose dalla contabilità al lavare per terra con lo straccio dopo che gli operai finiscono di lavorare. Ma si può? E poi ci credo che sono lunatica, in realtà il motivo ce l'ho: è che per non mandarvi a quel paese ogni 5 minuti come dovrei allora cerco di mascherare ma il nervosismo e il fastidio in qualche modo escono fuori lo stesso.Poi c'è il posto in cui vivo, si, è una grande città, d'inverno non è male ma d'estate è invivibile perchè io NON SO vivere senza il mio mare. Sono nata e cresciuta sul mare quindi mi sento braccata, e trascorro inutili giornate a sbiancarmi sempre più quando invece il sole picchia forte e sembra voler dire: il mare ti sta aspettando, che fai lì?E infatti non so che ci faccia io qui perchè non sono contenta della vita che sto conducendo. Voglio un sacco di bene al mio ragazzo, sono quasi 3 anni che stiamo insieme e conviviamo ma è arrivato il momento in cui sento il bisogno di staccare un pò. Vorrei poter essere libera di fare quello che mi piacerebbe senza dovere dare giustificazioni per ogni cosa. E se voglio uscire con amici, amiche a divertirmi, fare la pazza, ridere fino allo sfinimento voglio poter farlo. E poi mi manca essere corteggiata, mi fa piacere ricevere complimenti e da quando sono fidanzata mi sono chiusa a riccio nei confronti di tutti, quasi rispondo infastidita se un ragazzo cerca di parlarmi e la realtà è che invece mi fa piacere ma non sono più abituata quindi mi imbarazzo e reagisco così. Poi non ho il coraggio di dirlo al mio fidanzato, non ho il coraggio di troncare la nostra relazione perchè da una parte non voglio, mi mancherebbe troppo, e da una parte invece non va e non va da così tanto che ormai sembra normale non andare d'accordo. E quindi che faccio? Non voglio fare quella che sta con due piedi in una scarpa ma non so decidere. Perchè io tollero troppo e tutto anche se dentro mi sento un vulcano in eruzione continua.E' così che sono. Vi ho deluso? Questa volta non m'importa più.
Questa sono io
Approfitto di questo spazio per cercare di liberare un pò la mente e l'anima da quei pensieri che in questi giorni continuano a girare dentro la testa.Ho pensieri di stress, di nervosismo, di agitazione, di ansia e ogni tanto qualcuno anche positivo. Comincio dalla mia vita, dal lavoro. Partiamo dal presupposto che vorrei poter stare a casa e non lavorare o al massimo lavorerei solo per fare quello che mi piace, ad esempio: la cantante! Quello sì che è il mio sogno. Se non potessi fare questo allora mi accontenterei di fare la make up artist o la maestra d'asilo nido. E invece mi tocca venire a lavorare qua, dove il mio ruolo è uno e invece mi fanno fare cento mila cose dalla contabilità al lavare per terra con lo straccio dopo che gli operai finiscono di lavorare. Ma si può? E poi ci credo che sono lunatica, in realtà il motivo ce l'ho: è che per non mandarvi a quel paese ogni 5 minuti come dovrei allora cerco di mascherare ma il nervosismo e il fastidio in qualche modo escono fuori lo stesso.Poi c'è il posto in cui vivo, si, è una grande città, d'inverno non è male ma d'estate è invivibile perchè io NON SO vivere senza il mio mare. Sono nata e cresciuta sul mare quindi mi sento braccata, e trascorro inutili giornate a sbiancarmi sempre più quando invece il sole picchia forte e sembra voler dire: il mare ti sta aspettando, che fai lì?E infatti non so che ci faccia io qui perchè non sono contenta della vita che sto conducendo. Voglio un sacco di bene al mio ragazzo, sono quasi 3 anni che stiamo insieme e conviviamo ma è arrivato il momento in cui sento il bisogno di staccare un pò. Vorrei poter essere libera di fare quello che mi piacerebbe senza dovere dare giustificazioni per ogni cosa. E se voglio uscire con amici, amiche a divertirmi, fare la pazza, ridere fino allo sfinimento voglio poter farlo. E poi mi manca essere corteggiata, mi fa piacere ricevere complimenti e da quando sono fidanzata mi sono chiusa a riccio nei confronti di tutti, quasi rispondo infastidita se un ragazzo cerca di parlarmi e la realtà è che invece mi fa piacere ma non sono più abituata quindi mi imbarazzo e reagisco così. Poi non ho il coraggio di dirlo al mio fidanzato, non ho il coraggio di troncare la nostra relazione perchè da una parte non voglio, mi mancherebbe troppo, e da una parte invece non va e non va da così tanto che ormai sembra normale non andare d'accordo. E quindi che faccio? Non voglio fare quella che sta con due piedi in una scarpa ma non so decidere. Perchè io tollero troppo e tutto anche se dentro mi sento un vulcano in eruzione continua.E' così che sono. Vi ho deluso? Questa volta non m'importa più.