Creato da: DonneViDetesto il 30/06/2006
Per resistere all'ipocrisia e alla Grande Bugia femminista

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

PacoVerolesbicasaffothunderbird4m.massimo0yeltammarghefrattisly_1982cborinimissviolet76neo972garphangelface76rosamariacondorelli1coyoteDalla_Triste_Figura
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultimi commenti

 

 

 
« LETTERA APERTA DELLA Dot...FELICITA' »

Femmine insoddisfatte ed incapaci di scegliere

Post n°15 pubblicato il 18 Agosto 2006 da DonneViDetesto

Diciamolo una buona volta. Le donne sono insopportabili. Sono quelle che passano più tempo nel mondo dei sogni che con te. Quelle che hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi e non la finiscono più.
Le donne, che razzaccia!
Contraddittorie e sussiegose, impossibili e arroganti. Le donne sono quelle che se sbagli una volta allora sei sempre il solito oppure mai affidabile, sono quelle che da te pretendono ogni metamorfosi, ma non sono pronte a farne.
Femmine e soltanto femmine! Vogliono un poeta, un Apollo, un guerriero, un filosofo, un amante, un casalingo e chissà che altro e poi si arrabbiano come vipere se proprio non puoi essere tutto. Senza logica, senza rispetto. Nella loro idea i maschi, giovani o maturi, dovrebbero cambiare: non pretenderanno mica di essere sé stessi?
Eppure per l'ennesima volta restiamo affascinati dalla loro grazia. Uomini svegliamoci! Puoi anche essere pronto a mantenere una famiglia, a cambiare i pannolini, a scrivere carmi e non mancare una data di compleanno, ma neanche si accorgono che esisti: si innamorano sempre di uno che è esattamente il contrario di quello che avevano detto di volere .

Ma con quale diritto una specie di donna può decidere di invadere la tua vita? Come si può anche solo pensare di amare dettando le regole, di decidere unilateralmente di essere il centro della vita di un altro? E poi pretendere che egli faccia una scelta che secondo loro dovrebbe essere ovvia, salvo poi accusarlo di non avere le palle se non è affatto così? Sensi di colpa, tentativi ripetuti di capire… donna testarda. Non sanno proprio evitare di superare il confine, non sanno neanche dov'è. Vedono nella maschilità una tigre da ingabbiare, non sanno rispettarne il territorio, pretendono di dettare legge in un paese dove non sono state invitate. In amore e nella vita stessa le donne si atteggiano a intrepide decisioniste, sono alcune volte tremendamente consapevoli degli errori che fanno, anche perché poi la colpa sarà di qualcun altro: noi sappiamo bene chi pagherà gli errori che facciamo, e senza sconti. Tanti nostri atteggiamenti le donne non sanno leggerli, non possono. Le donne non capiscono che un animale in trappola non potrà che cercare la fuga: "ma perché, stavamo così bene, io l'amavo…"

Invecchiando, cadranno immancabilmente nella sindrome della suocera: "quella là" è venuta per portarsi via mio figlio, ma come si permette? Proprio non si ricordano che anche loro un tempo hanno fatto la stessa cosa.


Donne che non sanno essere tali, che disprezzano l'universo maschile, che credono di saper amare e invece castrano.

Donne che invadono i nostri spazi senza creare i loro, perché forse non sanno farlo.

Donne che ti scelgono ma poi si lamentano, che ti rimproverano di non essere quello che non sei mai stato, che non ricordano che eri già così prima che ti scambiassero per qualcun altro, che credono di soffrire loro perché dicono di amarti di più.

Donne che ti insultano e desiderano la tua anima.

Demoni che non sanno vedere altro in te, mentre tu cerchi di respirare e per lei è soltanto amore. Donne che vogliono fermarti convinte che il loro amore sia la soluzione sufficiente per tutto.
Eppure basterebbe tanto poco per essere felici. E noi siamo erranti è vero, ma ogni tanto capitiamo nella locanda sbagliata e arrestiamo la nostra corsa, mentre il nostro istinto è la libertà che sappiamo ritagliarci anche da prigionieri. E ti sbatterei la testa contro il muro per farti togliere dal viso quell'arroganza invadente di chi non capisce che ho bisogno di aria. Ti urlerei tutto il dolore che non voglio più.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963