Dono d'amore

Dolce amore


Dolce amore ogni tanto penso ancora a te e allora la passione ricomincia a bruciarmi in tutto il corpo. Vorrei perdere di nuovo il controllo della ragione, come quella volta per rivivere il ribollire dei miei sensi frementi di quegli attimi paradisiaci. In poco tempo essi ci portarono all’acme dell’emozione, regalandoci dei momenti meravigliosi ed indimenticabili ricordi anche tu quel giorno in cui venimmo a trovarci per la prima volta del tutto soli e protetti da ogni sguardo indiscreto per l’esattezza, ci eravamo appartati in un angolo di bosco, dove gli unici esseri viventi presenti potevano essere solo dei volatili per niente curiosi, i quali badavano soltanto ad armonizzare l’incanto della circostanza con i loro trilli melodiosi.infatti, vivevamo la nostra intensa intimità sopra un soffice tappeto d'erba. Tu, stando seduta contro il tronco di un albero, eri chinata sopra di me che ero disteso supino per terra e poggiavo il mio capo sulle tue gambe.Rimanendo entrambi in quella posizione, intraprendemmo un piacevolissimo colloquio amoroso, durante il quale venne a crearsi fra di noi un'atmosfera d'incantevole idillio e di sublime esistenza, il quale addolciva quei momenti come non mai. Affondandovi e riaffiorandone con una morbidezza inverosimile, le tue mani mettevano incessantemente in subbuglio la mia chioma. da parte mia, al tocco delle tue dita leggere ed elettrizzanti, andavo in estasi, avvertivo serpeggiare sotto la mia pelle una sensazione dolce e beatificante, volgevo i miei pensieri là dove tutto concorre ad una felicità soprannaturale.(dal web)