Dono d'amore

Vado per il tuo corpo


Vado per il tuo corpo come per il mondo,il tuo ventre è una spiaggia soleggiata,i tuoi seni due chiese dove il sangue,celebra i suoi misteri paralleli,i miei sguardi ti coprono come edera,sei una città che il mare assedia,una muraglia che la luce divide,in due metà color di pesca,un luogo di sale, roccia e uccelli,sotto la legge del meriggio assorto,vestita del colore dei miei desideri,vai nuda come il mio pensiero,vado pei tuoi occhi come per l'acqua,le tigri bevono sogni nei tuoi occhi,il colibrì si brucia in quelle fiamme,vado per la tua fronte come per la luna,come la nube per il tuo pensiero,vado per il tuo ventre come pei tuoi sogni, vado per la tua strada come per un fiume,vado per il tuo corpo come per un bosco,come per un sentiero nel monte,che in un brusco abisso finisce,vado per i tuoi pensieri assottigliati.e all'uscita dalla tua bianca fronte,la mia ombra abbattuta si strazia,raccolgo i miei frammenti uno a uno,e proseguo senza corpo, cerco tentoni,(Octavio Paz)