Dono d'amore

lacrime


lacrime di cielo ad addolcir le anime del mondo tutto intero fuori. la nostra casa il tempo che si consumava uguale tra sirene e traffico noi nascosti lì in mezzo a fuochi di vulcano Il mondo era all'oscuro di ciò che vivevamo mangiammo su lenzuola ancora umide d'amore. la notte che pian piano disperdeva il suo colore io ti tenevo forte. perché non ci credevo Che un corpo così piccolo rachiudesse il mondo intero e si incendiò la schiena di sangue le tue unghie e straripò la piena sulle tue gambe lunghe e risalii i sentieri ripidi della tua pelle intinsi di saliva e baci la tua dolce valle poi caddì dai tuoi seni giù giù verso un precipizio e lì morii. (erminio Sinni)