The Doors perception

DOORS PERCEPTION . . .


Se la mia poesia si prefigge un qualche scopo è quello di far rimuovere la gente dai modi limitati che ha di vedere e di sentire. Prima di ottenere la libertà, prima di arrivarea casa, ci si deve smarrire, dubitare, perdere le speranze.
 Prima si deve attraversarel'abisso. Prima dell'alba viene l'inesorabile notte.La gente sostiene di voler essere libera, tutti insistono sul valore della libertà quale bene più grande prezioso e sacro, ma è una menzogna. Gli individui nella realtà sono terrorizzati dall'idea di essere davvero liberi e liberati, e si aggrappano alle proprie catene avversando chiunque tenti di spezzargliele, perchè quelle catene sono la lorosicurezza.
Gli insegnanti , le autorità religiose, perfino certi amici, riprendono l'opera repressiva che i genitori e i parenti hanno esercitato sui primi nostri anni di vita. Essi, infatti esigono, che noi diventiamo come intendono loro  e ci inducono costantemente a recitare perfino isentimenti che essi pretendono che noi proviamo. Tutti costoro ci spingono a essere non ciò che siamo, ma ciò che secondo loro noi dovremmo essere.
Prima di morire voglio sentire l'urlo di una farfalla . .