UN ANNO DOPO

PIETRE


La mia visione sul fritto alla piemontese, dove non può mancare la fettina di polmone ed il pezzettino di lacetto, non termina alla fine del pranzo. Certo il rosso che lo  accompagna ed il bunet finale (per non parlare degli antipasti, degli agnolotti e del bollito misto col bagnetto) potrebbero costituire pietra tombale sull'argomento. Ma la visione, dopo la sambuca di rito, va oltre,  spazia sulle dolci colline, sulle abbazie Romaniche come Vezzolano dove calcoli astronomici e matematici hanno deciso la posa della prima pietra nel luogo e nel minuto fondamentale. Lì sì che ci si riposa sotto la vigna, sdraiati sull'argilla chiara. Si rubano sguardi alle novelle spose sospese, ancora, al braccio del padre come nell'attimo prima dell'estrema ora.Ed al rientro i colossi di Trino testimoni di una civiltà in pieno disfacimento.Un consiglio: meglio al mezzogiorno, diversamente una pietra, anche alla notte, non ce la leva nessuno