UN ANNO DOPO

ECCE HOMO


Per anni sacrificate in quelle che ora sono le nuove stanze del Museo Egizio, le opere della Galleria Sabauda troveranno  finalmente la definitiva collocazione nella manica di Palazzo Reale prevista per fine anno.L'attuale fase del  trasloco è stato alibi per una serie di prestiti (e quindi deposito in luoghi qualificati) di quadri di grande bellezza ed importanza andati ad impreziosire svariate esposizioni sul territorio piemontese.La mostra dei Caravaggeschi all'arengo del broletto  ne è un esempio.Deliziosa nella sua ristrettezza, a misura di una città di provincia, si incrociano nel percorso  Crespi, Tanzio da Varallo, Peterzano, maestro di Caravaggio.Quasi tutte opere legate al territorio, per provenienza od autore,  custodite in poco conosciute chiesine o provenienti da collezioni civiche, hanno il comune denominatore della pittura seicentesca, quella che piace a noi.Tanto che l' Ecce Homo del Caravaggio, punto focale nell'elegante allestimento, ammalia, ma non sovrasta gli altri.