Dopotutto

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Lo scroscio improvviso della grandine mi riporta alla realtà, che è questa con questo freddo, non quella che ho da poco lasciato sotto le calde coperte. Mi sono attardata anche troppo a rivivere nella mente quello che stavo sognando, per riportare alla luce della memoria quei dettagli che mi erano sfuggiti, ai quali li per li non avevo dato la dovuta importanza, perché è solo così che posso ritornarvi, in quella dimensione parallela che, già so, non rivivrò mai più. Torno in camera, è ancora calda e le persiane non sono state aperte, lo sguardo accarezza il letto sfatto nella penombra, quelle coperte aperte sembrano volermi indicare il posto dove dovrei stare, è un richiamo cui non so resistere, che faccio cedo? Ma si, che in fondo volevo solo dormire un altro po.