Ti amo mio Santo Papa.Padre del dolore, della sofferenza,della speranza e dell’amore. Sto piangendo, per questo tuo distacco terreno,ma sto sorridendo perché ti sei avvicinato al Padre Celeste,sentendone la voce e la Sua Divina Presenza. Mio Santo Padre della Fede,prega per tutti noi, deboli peccatori. Mio Amore,raccomandaci al Signore e chiedigli aiutoperché possiamo trovare la forza ela Fede per cercarlo sempre,pregarlo e stargli vicino,non soltanto nel momento del bisogno. ...Aiutaci dal Cielo a trovare e credere nella fede,credere nel Mistero. Promesso, vero? Da lassù, ci puoi parlare e far giungere la tua voce,smarrita in questo tuo ultimo tratto del cammino terreno, ma sempre sostituita da uno sguardo di bonta infinita.*Tu Papa venuto dall'Estsei traccia indelebile nella storia.Tu, Papa della pace,della giustizia,dell'amoreresterai sempre nei nostri cuori..Ancora ti rivedo tra i giovaniche inneggiavanoalla tua presenza sventolando bandierine.Ricordo i tuoi viaggi nel MondoL'ultimo a Lourdes.Già sofferente---e stanco!Ti inginocchiasti per pregaree rischiasti di cadereE da allora, il lento calvariofino a al giorno della tua dipartita.Ora, come allora Noi tutti in ginocchio:Giovani, bambini, anzianiIn silenzio ci prendiamo per mano e preghiamo!.(Anniversario della morte del PonteficeKarol Wojtyla.Poesia a 4 mani:(Dora Forino e baronerosso1)autore scomparso, ma che sorriderà per questo donoal Papa tanto amato