Aleggiano pensieri cupi in questo sabato di Giugno. Cosa giusta e opportuna e scendere, fermarmi al bar per un caffè , fare un breve giretto al mercato, acquistare frutta e verdura cercando un'evasione temporanea...ma il cervello continua a martellare con suoni grevi la mente che come un trasmettitore...elabora i dati..sì sono in panne....la sottoscritta ha lasciato la maschera dell'intraprendenza.,.mi sento ciotola d'argilla .quest'oggi...Le motivazioni sono tante, un insieme di fatti contingenti che mi procurano questo malessere di disattivazione psico-fisico.Cerco di far luce , dentro e fuori di me. Forse incomincio a perdere certezze , sentirmi oberata da tante responsabilità , di dover contare sempre e solamente su di me, senza l'appoggio di una spalla, che mi sorregge, che mi è vicina ,nei momenti di difficoltà, ricordarmi delle scadenze di pagamento, degli impegni quotidiani, del tempo che avanza, dei piccoli acciacchi che rallentano anche la forza fisica,e ti senti demotivata..tanto da vedere solo un cielo grigio e uggioso. E tutto questo fa sì da sentirmi inadeguata e fragile.Attraverso la scrittura cerco di trovare soluzioni...in attesa che cambi il vento e riporta la barca nel porto sicuro..lontano dalle burrasche e tempeste che affliggono l'animo umano..E' uno di quei giorni che ti assale la malinconia!.