pioggia che scroscia

stefano


 Oggi e’ morta una mosca dopo avere volato tanti anni da sola bassa bassa su un prato. Un prato non è mai abbastanza grande perché una mosca ci si perda, ritrova sempre il suo cespuglio, il suo dolce odore di merda. Le mosche procurano noia se volano a schiera unita; da sole non danno fastidio: si schiacciano dentro due dita. Oggi è morta una mosca digrignando gli ultimi denti, subendosi l'ultima beffa, la morte appartiene ai potenti. Oggi è morta una mosca oh, mio dio che sfacelo! ronzare noiosamente tanto lontano dal cielo. Oggi è morta una mosca, crack! l'ultimo colpo di ali. Fortuna che noi siamo uomini, fortuna che siamo immortali. Oggi è morta una mosca, muriamola nel suo alveare insieme a tutte le altre onoriamola con un piccolo altare... Almeno però non si perda il senso degli ultimi stenti, alle mosche rimane la merda, il cielo appartiene ai potenti.