Creato da pioggiachescroscia il 02/02/2009
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« pioggiacroce »

boh!

Post n°170 pubblicato il 01 Novembre 2009 da pioggiachescroscia

Non sono i brutti voti che mi impensieriscono, né il carattere burrascoso o l’atteggiamento ribelle. Solo i mediocri fingono di essere docili, per tradirti con la massima comodità. Mi spaventa l’indolenza dei cento “Bò!” con cui pianti un chiodo esclamativo arrugginito, in risposta agli ami interrogativi delle cento domande con cui tento di pescarti.

Il tuo “Bò!” sovrasta ogni mia umana esperienza, mi sopraffà, mi scaraventa in un angolo, in rete. Mi scapperebbe di risponderti «Bò», ma sono il tuo babbo e ti rispondo: «Un paio di segretucci per vivere meglio, tutto qua.»

Ci sono, nella vita, meravigliose presenze che tu ancora ignori, ma tutte pretendono un minimo della tua attenzione e nessun “Bò!” Al contrario, bramano la tua curiosità, desiderano che tu frughi e rovisti dovunque per cercarle, ti faranno mille dispetti e ti tenderanno tranelli, perché ti perda a cercare vanamente il loro succo in mille altre sciocchezze e vanità che ti renderanno assetato e infelice. Che vuoi farci? Le poche cose buone e belle del mondo sono fatte così. Se non poni domande, se non scandisci il loro nome nel nulla, esse si camuffano, si sottraggono, si negano, proprio come tu stai facendo con me in questa passeggiata. Perfino il mare, sai? non è che una mera distesa d’acqua, eppure può essere infinito altro. Insegnarti migliaia di segreti. Astuzie per sopravvivere alla rabbia dei venti, avventure temerarie, struggenti favole o stratagemmi per neutralizzare il tuo nemico. Ma se non impari ad ascoltarlo, lui tacerà. Se non lo riconosci, lui non ti riconoscerà (anche se sa bene come ti chiami). Non può farlo, questa è una legge non scritta, tesoro mio, ed io te la dono col cuore: ogni cosa su questa terra, immobile o animata, e ogni essere umano, buono o crudele, perché trovino un senso, e tu possa scambiare con loro qualcosa e sentirti tu stesso parte di questo infinito qualcosa, hanno bisogno di sentirsi amati da te e da nessun altro. Se riuscirai a nominarli, battezzandoli con la tua voce, con il tuo suono, unico e irripetibile, allora diventeranno il “tuo” mare, la “tua” casa, il “tuo” Altro Da Te, e anch’io: “tuo” padre. Altrimenti non noterai differenza alcuna fra l’oceano e un’immensa e deprimente ciotola d’acqua. Confonderesti, domani, una donna con l’altra, l’avversario per uno che ti protegge, baratteresti te stesso per un bracciale di perline fasulle. Tutto ti sembrerà indifferente. E se te lo dico è perché l’ho sperimentato. Per ogni tuo piccolo ma sbrigativo “Bò”, milioni di “Bò!” roboanti e adulti ti annichiliranno.

Solo tu, puoi compiere il miracolo semplice di dare vita al mondo. Altrimenti non vedrai che buio, e rimpinzarti di vino o di sesso, rubare, drogarti, giocare, ciascuna e tutte di queste forzature, per quanto attrattive e inebrianti,  non ti apriranno mai la cassaforte del tesoro della tua vita. Un’ altra chiave può farlo. Scoprire i tuoi propri ideali e valori e mantenerli. Ti assicuro che costa più dell’affitto di un attico di 300 mq a Manhattan. Ma grazie alla conoscenza innamorata della musica, dell’arte, della letteratura, della poesia, delle scienze, potrai donarti, come di fronte agli oceani o alle cime innevate, un piacere profondo e duraturo.  Un senso. Contro ogni minaccia di quel guerrafondaio e impertinente Demone dei Bo’ dell’Universo, che abita nei tuoi occhi dubbiosi, mentre sbuffi e batti i piedi ordinandomi «Alzati e andiamocene». C’è il mondo, figlio mio, lì fuori, che è pronto ad accoglierti. Amalo e chiamalo per nome.

d.c.

 
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ilmiointrigomentale
ilmiointrigomentale il 01/11/09 alle 12:55 via WEB
.....difficile comprendere.....essere padri o madri.....ed essere Figli! Anche noi genitori abbiamo i nostri "boh?!".....quando non sappiamo quale sia il comportamento più adatto...parlare o tacere?comprendere o non_capire?accettare o lottare?...difficile Comprendere ed essere Compresi.
(Rispondi)
 
pioggiachescroscia
pioggiachescroscia il 01/11/09 alle 14:39 via WEB
gia' e' difficile fare i genitori, si puo' darsi che anche noi abbiamo i nostri boh, comunque penso sia meglio parlare, sia meglio lottare per combattere l'indifferenza, la mancanza di sensibilita' per noi e per il mondo.
(Rispondi)
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