I'm enduring it

Strategie again


Chi ha detto che il lavoro nobilita l’uomo non lavorava nella telefonia.Io sì.Vi avevo lasciato a dicembre con accurata dissertazione sulla strategia d’emergenza aziendale dell’epoca, vi aggiorno adesso perché la collezione primavera-estate delle procedure anti-collasso fa sembrare Beckett un logico razionalista e l’Alitalia un’azienda a prova di bomba. Siccome l’emergenza attuale è  composita e multiforme, i vertici che a suo tempo avevano elaborato la strategia del Giro girotondo hanno dato il meglio di sé. Vi chiedo ordunque un po’ di concentrazione perché le questioni di alto management richiedono uno sforzo intellettivo per essere comprese a pieno. Per evitare di mandarvi troppo nel pallone non  entrerò nel merito degli aspetti più tecnici ma utilizzerò delle ardite metafore che rendano comprensibili a tutti le vette di elaborazione dei vertici suddetti.A)Problema:                    Miriadi di pratiche di datazione neolitica mai cagate da anima creata.Tipologia strategica:     MotivazionaleGestione:                      Consiste sostanzialmente nel cambiare nome alle cose: la zuppa è la stessa ma la chiami consommé e sembra più figo.Allora, c’è questo ufficio che si occupa, per esempio, di gestire le lamentele dei clienti dell’azienda. Come abbiamo detto la questione è troppo tecnica per voi poveri mortali, quindi poniamo che il lavoro dell’ufficio in questione consista nel togliere le pulci ai cani. Ci sono una decina di dipendenti che spulciano alacremente cagnotti pelosi e mediamente ne spulciano 3 a testa ogni giorno. A un certo punto viene fuori un’epidemia di pulci e i cani pulciosi aumentano a dismisura. I vertici aziendali elaborano la strategia motivazionale e dicono ai 10 dipendenti “Orsù, da oggi non siete più addetti allo spulciamento cani, dovrete dedicarvi a un progetto speciale chiamato Daje de tacco, daje de punta” (il nome prescelto è del tutto irrilevante, potrebbe essere il progetto Maxibon, Don Ciak Castoro o Yattaman). I dipendenti in preda ad entusiasmo incontenibile chiedono in coro “In cosa consiste cotanto progetto speciale, o luminosi dirigenti?””Dovete spulciare cani, però 5 al giorno perché in realtà non state spulciando cani, state attuando il progetto Daje de tacco, daje de punta”.Pensavo di proporre tale inarrivabile vetta di genio all’università di Berkley in un pamphlet titolato “How to take them for the ass”. B)Problema:                    Lo stesso del  punto A)                  Tipologia strategica        Procedurale        Gestione:                      L’ufficio Spulciamento Cani ha 1000 cani arretrati da spulciare: ne prende 500, li mette da parte e scrive su un post it che li ha già spulciati. Passa il post it al settore Elaborazione Statistiche Interne sullo Spulciamento Cani. Gli elaboratori scrivono su un post it firmato dal caposettore che l’ufficio Spulciamento cani ha spulciato 500 cani e lo manda al Protocollo. Il Protocollo ufficializza che l’azienda ha spulciato 500 cani anche se i suddetti cani hanno ancora le pulci.                                    I dirigenti proclamano esultanti che l’azienda ha spulciato 500 cani a tempo di record.Sui restanti 500 cani si attacca un altro post it in cui scrive in piccolo “Ricordarsi di spulciare i primi 500”.C)Problema:                     Le statistiche di produttività dell’ufficio spulciamento cani sono basse.Tipologia strategica:     MoltiplicativaGestione:                      I dirigenti comunicano agli addetti allo spulciamento cani che non è più sufficiente inviare all’ufficio Elaborazione Statistiche un post it per ogni cane spulciato, ma bisogna inviare un post it per ogni pulce.                                                L’ufficio Spulciamento Cani passa un’ora a spulciare cani e otto ore a scrivere post it. I cani spulciati diminuiscono ma i post it crescono a dismisura.                                 I dirigenti dichiarano esultanti che la produttività è aumentata del 600%. Supponendo che vi siate stancati di cani e pulci, procedo con l’enucleazione delle strategie aziendali con nuove ardite metafore.D)Problema:                       Strumentazione inadeguataTipologia strategica:     Aggiornamento informaticoGestione:                      L’azienda non si occupa più di spulciamento cani ma produce panini. Facciamo finta che nel cambiamento abbiano anche dato una disinfestata. In azienda è risaputo da anni che i macchinari per la produzione e la gestione dei panini sono di epoca napoleonica. Se un cliente chiede di aggiungere due cetriolini in un panino con la soppressa, deve aspettare un’era geologica  perchè il sistema di gestione dei panini comincia a piantare uva e cetrioli, fa il vino, aspetta che diventi aceto, mette in salamoia i cetriolini maturati nel frattempo, poi va nel pallone e sulla soppressa al posto dei cetriolini ci mette la nutella. Il sistema di fatturazione lo interpreta come un errore procedurale e fa pagare al cliente un panino con soppressa e nutella come se fosse un cenone di capodanno al Billionaire. Nell’attesa il cliente chiede che gli venga spedita anche un chinotto,  il sistema di spedizione invia il chinotto su Plutone per un errore di inserimento dell’indirizzo. Il sistema di fatturazione addebita il chinotto come se fosse Brunello di Montalcino. Il tutto è opportunamente documentato nel sistema amministrativo che visualizza tutta la procedura in caratteri cuneiformi. Il cliente contesta gli addebiti, ma le verifiche sul sistema di archivio sono ostacolate dal fatto che il sistema funziona solo con la luna piena.I vertici aziendali prendono atto della catastrofe imminente e delegano al settore informatico la risoluzione dei problemi suddetti. Il settore informatico crea un nuovo sistema che ottimizza le risorse segnalando ad ogni singolo dipendente che panino deve preparare con gli stessi sistemi di prima.