dottormanser

LA STORIA INFINITA


"La storia infinita" è un film fantastico-fiabesco del 1984 (regia di Wolfgang Petersen) tratto dal libro omonimo dell'autore tedesco Michael Ende. Lo ritengo una pietra miliare nel panorama cinematografico mondiale, una storia che andrebbe fatta vedere a tutti i bambini ma soprattutto ai grandi che dopo una certa età cominciano a uccidere i propri sogni e a farsi divorare dal Nulla.Rivedo sempre questo film con emozione perché mi sono sempre rivisto in Bastian, il bambino protagonista che si rifugia in un ripostiglio della scuola e viene catapultato, con la lettura del libro preso in prestito da un libraio, in un mondo fantastico, popolato da creature fiabesche in fuga dal Nulla, il male che sta distruggendo il regno di Fantàsia. L'alter ego di Bastian nel romanzo è Atreyu, il guerriero incaricato di contrastare il Nulla; Atreyu, aiutato anche dal drago volante Falkor e altri simpatici personaggi, dovrà passare diversi ostacoli e peripezie prima di trovarsi faccia a faccia con Gmork, una specie di lupo al servizio del Nulla. Quando Fantàsia sembra perduta, Bastian capisce che solo lui, con la sua fantasia e la forza dei suoi sogni, potrà salvarla e realizzare, grazie a Falkor che si trasferisce dal libro alla realtà, tutti i desideri che vorrà.Un film davvero spettacolare e ricco di metafore che ci ricordano che il Nulla (sempre più forte e aggressivo in questa società) può essere sconfitto solo con la forza della fantasia, dei sogni, della speranza, doti che troppo spesso le persone sacrificano al materialismo, al cinismo e al "buio" uccidendo il bambino che è in loro.Da citare infine la colonna sonora, con una "Never ending story" cantata da Limahl entrata prepotentemente a far parte della storia musicale degli anni 80.