dottormanser

UN INDOVINO MI DISSE


Ho avuto il mio primo contatto con Tiziano Terzani qualche anno fa; poco dopo la sua morte lessi "La fine è il mio inizio", libro che mi colpì molto. Oggi sono qui a consigliare "Un indovino mi disse", una sorta di diario di viaggio attraverso l'Asia per riscoprire ritmi, sentimenti e valori più a misura d'uomo. Terzani usa, più come pretesto, la profezia di un indovino che gli aveva consigliato di non prendere aerei per tutto il 1993 perchè avrebbe rischiato di morire; sfrutta questa scusa per viaggiare in treno, in nave, spesso a piedi per quei luoghi che prima aveva toccato solo in aereo e soggiornando in hotel, perdendone così "l'essenza". Incontrerà così un'umanità variegata, constatando quanto il progresso e il materialismo dividano sempre più la società tracciando un solco profondo tra ricchi e poveri, deturpando il paesaggio e uccidendo il passato e la poesia. In questo suo peregrinare incontra anche vari indovini che a volte gli sembrano seri, altre volte ciarlatani, ma che in tutti i casi gli permettono di porsi domande per cercare risposte sul senso della vita e della morte. Alla fine di questo lungo viaggio scoprirà anche le grosse potenzialità che può sfruttare la mente grazie alla meditazione. Libro per chi ama il viaggio, la spiritualità ed è alla ricerca continua di risposte.