Con Baricco avevo lasciato il discorso in sospeso dopo "Seta" e "Oceano mare": il primo mi aveva deluso, il secondo lo avevo lasciato a metà. Forse, come ripeto spesso, li avevo letti in un periodo di scarsa predisposizione o forse non mi piacevano e basta, predisposizione o non predisposizione, fatto sta che avevo catalogato l'autore tra "quelli che non mi piacciono". Oggi ho terminato "Mr Gwyn" e debbo dire che l'Alessandro nazionale ha guadagnato molti punti. Il libro è surreale, interessante, piuttosto coinvolgente (per me!, parlo sempre per me...). Dopo alcuni mesi di letture così così, ecco un'impennata di stile e piacevolezza.
Mr Gwyn
Con Baricco avevo lasciato il discorso in sospeso dopo "Seta" e "Oceano mare": il primo mi aveva deluso, il secondo lo avevo lasciato a metà. Forse, come ripeto spesso, li avevo letti in un periodo di scarsa predisposizione o forse non mi piacevano e basta, predisposizione o non predisposizione, fatto sta che avevo catalogato l'autore tra "quelli che non mi piacciono". Oggi ho terminato "Mr Gwyn" e debbo dire che l'Alessandro nazionale ha guadagnato molti punti. Il libro è surreale, interessante, piuttosto coinvolgente (per me!, parlo sempre per me...). Dopo alcuni mesi di letture così così, ecco un'impennata di stile e piacevolezza.