dottormanser

L'AMORE INFINITO


“Scrivila solo se il libro ti piace” mi aveva risposto Chiara dopo che le avevo detto che una volta letto il libro avrei scritto una recensione sul mio blog.  Eccomi qui dunque, a scrivere la recensione. Perché il libro non solo mi è piaciuto, ma mi ha preso, sorpreso, commosso e fatto riflettere.  Chiara è la figlia di Renzo Boni, autore di L’amore infinito, storia del calvario (non solo metaforico) passato dalla nipote Ginevra, dalla mamma Chiara e dalla famiglia intera. Fino alla... rinascita.  Ginevra è affetta da una malattia rara che compromette il funzionamento del fegato. Dopo un periodo di cure che risultano inefficaci deve essere sottoposta a un trapianto, ma la carenza di organi in Italia rischia di spegnere per sempre una vita appena sbocciata…  “Ma perché non arriva questo fegato?” chiede e si chiede nonno Renzo tra le pagine del libro.  “Perché la gente è stupida e ignorante. Se facessero il mio lavoro e vedessero tutta questa sofferenza, probabilmente si comporterebbero diversamente” gli risponde un’infermiera.  Con queste parole viene esternato uno dei temi più importanti  del libro, che hanno spinto Renzo a scriverlo: lui, Ginevra, la sua famiglia, sono usciti dal tunnel, dall’inferno, ma quanti non ne escono? Quanto dolore, sofferenza, strazio rimangono a fare da contrappeso alla gioia di chi la scampa? L’autore ha scritto questa bella favola (io la ritengo una delle più belle favole che ho letto) per sensibilizzare le persone, per svegliare le coscienze e i cervelli troppo spesso dormienti della massa. Qui si incastrerebbe alla perfezione una riflessione sul ruolo di Stato e Chiesa in tutto questo ma il discorso diventerebbe troppo lungo e tortuoso…  Un’ulteriore nota di merito al libro va allo stile di scrittura, pulito, chiaro, efficace, che denota doti letterarie ben allenate nel tempo.  Faccio infine questa considerazione: conosco Renzo Boni solo di vista; quando lo vedevo per strada mi dava sempre l’impressione di essere una persona fredda e quasi snob. Dalla sua opera esce un uomo dal grande cuore, giunto a “riva” ancor più temprato dopo aver attraversato una delle più terribili tempeste che la vita potesse mettergli di fronte. Scrivere aiuta a metabolizzare i dolori, a crescere e a far crescere. Grazie Renzo per aver fatto crescere anche noi che ti abbiamo letto.  In conclusione, comprate L’amore infinito! Merita il maggior successo possibile. Inoltre il ricavato sarà devoluto all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ed in favore di altre attività benefiche a sostegno dell’infanzia. Contatti:boni.renzo@alice.itchiaraboni080@gmail.comwww.facebook.com/lamoreinfinito.rbwww.twitter.com/lamoreinfinito