dottormanser

Versi per...versi


Da oggi inizio a inserire qualche mia vecchia poesia (sono cinque o sei anni che non scrivo più poesie, se così si possono chiamare), versi buttati su carta senza far troppo caso alla metrica e allo stile, versi a volte cattivi a volte mielosi, ma sempre sinceri. Buona lettura!LACRIME DI PESCECorro, bevo e mi drogo / tu mi chiedi perché, / perché lo fai? / ti rispondo: cazzi miei; / tutto ciò non porta a niente / ma che nenia opprimente! / dentro a me c'è un non so che / strada verso il fallimento / dolce e tenero tormento / per un uomo senza tempo; / mi conduce alla mia fine / eh! lo so già dal principio / un cristallo è il mio cuore / Nagasaki il mio cervello / rassegnato a quel che sono / stanco muratore / sempre qui a ricostruire / senza basi e pochi orpelli / cerco solo artifici / per trovare un paradiso / che somiglia più a un bordello; / sento puzza di già visto / d'esseri umani / e di piscio / piango come un piccolino / poi mi guardo allo specchio / come un pesce sofferente / che se piange, non si vede / questa vita mi nasconde / aria, lacrime e speranze (Simone Manservisi - 2000 circa - tutti i diritti riservati)APRENDO LA FINESTRA"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!" gridai;"Sssssssssssssssssst" fu l'eco.Credetti di morire.(1996 - pubblicata nel libro "Come un fiore nel deserto")ELOGIO DEL PARASSITAalle sei c'era la sveglia / caffè cacca e dentrificio / via di corsa al magazzino / cartellino e dai si parte / sette ore a sgobbare / QUANTE COSE AVREI DA FARE! / eppur son qua col mio vanghetto / taglio erba e poto rami / pesto merde e obbedisco / questa è roba da impazzire / un lavoro da schiattare / mica per me che c'ho da fare / andate voi a lavorare / non ho tempo da sprecare / mandate avanti la baracca / che io faccio il parassita / scarafaggio da schiacciare / seguo lumi alternativi / vorrei crescere e imparare / qualche lampo seminare / lo diceva anche Piretti / siete vivi ragazzuoli / fate quello che vi pare. (Simone Manservisi - 2000 - tutti i diritti riservati)L'ULTIMO TIROL'arbitro fischianon posso sbagliare,undici metri poi posso gioiretiro di destra...poi di sinistra...Ma c'era il rigore?Chissenefrega, vado a morire(Simone Manservisi - 1999 - tutti i diritti riservati)PERDONONon ti prometto nulla, solo Amore / non ti darò di certo la Luna / ma ti regalo il mio Cuore, / te lo porgo qui, sulla mia mano / lo vedi? batte sempre più piano, / e adesso, se credi all'uomo che sono / squarciati il seno / e allatta il perdono (Simone Manservisi - 1997 - tutti i diritti riservati)