dottormanser

UN TRAGICO GENOCIDIO


Alcune settimane fa, prima di partire per un tour della Sicilia occidentale, casa mia è stata teatro di uno dei più cruenti genocidi letterari della storia. Tutto è avvenuto tra le quattro mura della mia camera da letto. Cosa è successo? Alle otto di mattina di lunedì 30 luglio, muratori armati di martello pneumatico hanno fatto irruzione nel bagno attiguo alla mia stanza e hanno subito messo in funzione il loro infernale marchingegno per smantellare i vecchi sanitari. Senza pensare alle conseguenze che il loro lavoro poteva avere, sono uscito di casa per fare colazione al bar. Quando circa un'ora dopo sono rientrato ed ho aperto la porta della mia camera... tragedia! Le vibrazioni causate dal martello pneumatico avevano fatto cadere dagli scaffali almeno la metà dei quattro-cinquecento libri che compongono la mia amata libreria. Molti erano deceduti sul colpo, altri, agonizzanti stavano tirando gli ultimi respiri. Alcuni si sono salvati cadendo e attutendo il colpo sui cadaveri a terra. Solo chi ama i libri ed è geloso della propria biblioteca personale può capire che trauma ho dovuto digerire nei giorni seguenti. Forse la visione di tutte quelle opere straziate mi accompagnerà fino alla fine di miei giorni...