dottormanser

LA VITA OLTRE LA VITA


Setto o otto anni fa mi capitò uno di quei fatti che possono stroncare la vita di un giovane irrequieto con una bella valigia di vizi al seguito: ero a Amsterdam con due amici. Il mio fisico era debilitato da antibiotici per curare una bronchite, ma stupido com'ero (sempre che non lo sia ancora) pranzai accompagnando le cibarie con tre birre medie e un paio di wisky. Dopodiché, ci fiondammo in un coffee shop. Ebbene, al primo tiro di canna ebbi un collasso... Ebbi come la sensazione di guardare il mio corpo dall'alto, mentre la mia "anima" (cioè IO) se ne andava verso la luce. Pensando al dolore che avrei provocato mi sentii dopo qualche istante risucchiato nel mio corpo materiale. Poco tempo dopo quella strana esperienza che poteva forse sfociare nella mia dipartita, mi capitò casualmente tra le mani "La vita oltre la vita" di Raymond A. Moody jr, libro interessante in cui si parla di esperienze pre morte, esperienze di persone che sono state in coma o hanno rischiato fortemente la vita ma non hanno oltrepassato il confine e sono tornate per raccontarlo. Ora io non so se la mia o le esperienze di queste persone hanno fondamenta solide o se come potrebbe essere sono solo allucinazioni prodotte dalla mente, resta il fatto che su certi "misteri" è molto interessante riflettere. Per questo e altri motivi consiglio "La vita oltre la vita."Sottolineature: "Avete mai visto, o vi risulta che qualcuno abbia mai visto un atomo? No. Eppure credete fermamente all'esistenza degli atomi. Analogamente quasi tutti possono giungere ad accettare intellettualmente, sia pure senza una prova definitiva, che vi è un'altra dimensione dell'esistere nella quale entra l'anima al momento della morte.""Ha detto che imparare è un processo continuo sicchè mi è parso che continui anche dopo la morte.""L'isolamento, come la prossimità della morte, può dunque essere una delle molte vie che conducono a una nuova e più vera consapevolezza."