dottormanser

SUNSET LIMITED


Ho scoperto Comarc McCarthy grazie a "La strada" (libro che ho recensito qualche tempo fa e che reputo uno dei miei preferiti in assoluto) dopo aver visto il film "Non è un paese per vecchi", tratto da un suo romanzo. Anche "Sunset Limited" (Einaudi, 119 pagine) non mi ha deluso, anzi, ha ulteriormente accresciuto la stima per questo autore che sa entrare nell'"essenza della vita" come nessuno dei tanti che ho letto. Il libro in questione è impostato come un dialogo teatrale. La scena, diciamo l'atto unico, si svolge in una cucina, la cucina di Nero (così chiamato anche per il colore della pelle), seduto intorno a un tavolo con Bianco (idem per la pelle). Il secondo ha appena tentato il suicidio ed è stato salvato dal primo. Bianco e Nero giocano una partita a scacchi metaforica, una partita di domande e risposte. E quando la partita sembra ormai vinta da uno, ecco che la situazione si ribalta completamente. Chi vince alla fine? Chi o cosa è il NOSTRO "sunset limited"? A queste e a tante altre domande il lettore potrà dare la SUA risposta.P.S: Ringrazio sentitamente mio zio per aver girato la metà delle librerie di Bologna per trovarlo. Ne è valsa la pena.