dottormanser

QUALCUNO CON CUI CORRERE


Per me Qualcuno con cui correre di David Grossman è uno di quei libri che quando li finisci ti fanno esclamare: "Che fortuna averlo incontrato sulla mia strada!"; un romanzo intenso, di forza dickensiana, una storia d'amore come poche ne ho lette. Molto bello.
Trama: Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei. Sottolineature: "Non esiste una cosa del genere, una storia stupida. Sappi che ogni storia, in qualche punto profondo, si rifà a una grande verità, anche se questa non sempre ci è chiara!""... c'è chi non si sente soffocare in una stanza dopo cinquant'anni e c'è a chi non basta un'intera nazione.""Gli artisti sono fatti così, non puoi metterti a discutere con loro perchè loro stessi non sanno mettersi in discussione. Non hanno un Dio. Fanno solo quello che gli va.""Quando Tamar aveva sei anni la sua famiglia viveva vicino alla ferrovia e lei era solita dividere la gente in due categorie: quelli che rispondevano al saluto della bambina accanto ai binari e quelli che la ignoravano.""Talvolta è più offensivo essere apprezzati per i motivi sbagliati che essere disprezzati per quelli giusti.""Se una persona, non importa chi, decide di chiudersi in se stessa, di isolarsi spiritualmente per portare a termine una missione difficile, non importa quale, potrà mai tornare a essere quella di prima? Esattamente come prima?""Il tempo non era composto da attimi ma da azioni. In ogni istante c'era qualcosa da fare."