Fulgida luce brilla negli occhi tuoi.Le labbra carnose appena inumiditetra i tuoi seni prosperosile mie mani si perdono.Scivoli via come leggiadra predadai miei baci infuocati,dalla mia bocca affamatasirena in un mare d'oblio.Perduta nel tempo e nello spazioeterea creatura risorta dalle cenericome Fenice le tue ali si schiudonoe librandoti in un cielo di passionemi cingi forte a te!Pregna di voluttuositàe sapientemente pazienteaspetti l'attimo in cui io sia vulnerabile,insaziabilmente assetata di sangueaccarezzi sapientemente il mio corpoe soffermandoti sul mio candido colloassapori il dolce miele fonte di giovinezza.Linfa vitale o dono divino?E contorcendoci come due amantii nostri umori si mescolanoin una sapiente alchimia di colorimentre con un bacio voracerisucchi in me anche l'ultimo spiro d'anima.