In giardino, sulla terrazzasulla torretta sotto la meridiana ogni giorno sto seduto per ore, e con matita e penna, con pennello e colori disegno accuratamente le ombre mattutine sulla scala del giardino e le contorsioni dei grossi serpenti del glicine e cerco di riprodurre le lontane, limpide tinte delle montagne al crepuscolo diafane come un sospiro eppure fulgide come gioielli. Quindi rientro in casa stanco, molto stanco, e quando la sera metto i miei fogli nella cartella,quasi mi dà tristezza vedere quanto poco del tutto ho potuto segnare e fissare per me. H. Hesse Anuncios: