bijoux

Lesfleur & family tra Caravaggio a Vanvitelli


Ritorno al Barocco...
Non si deve essere necessariamente degli intenditoriestimatori o amatori di opere d'arte per andare ad ammirare la mostra-esposizione-evento dedicata interamente al barocco che si terrà a Napoli ancora finoall’11 aprile 2010.
 Napoli ha aperto le porte (ed è proprio il caso di dire) a questa rassegna, “Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli”,che raggruppa ben 6 esposizioni dislocate in diverse sedi: al museo di Capodimonte, a Castel S.Elmo, alla Certosa, al museo di S.Martino, al museo Duca di Martina, al museo Pignatelli e a Palazzo Reale. L’alto patronato della presidenza della Repubblica assicura che le cose sono state fatte in grande.
E, come dice bene il sottotitolo della mostra, le opere seguiranno idealmente un percorso che parte dall’arrivo di Caravaggio a Napoli (1606), la presenza di Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga (1750) e la partenza di Carlo di Borbone per la Spagna (1759): saranno quindi esposizioni molto ricche e ad ampio spettro, che vogliono testimoniare la diffusione e i lasciti di questo particolare stile. 350 sono le opere esposte, per la maggior parte inedite o restaurate, tra disegni, dipinti a olio, ceramiche e quant’altro.
Un progetto che intendere coinvolgere l’intera popolazione, riempire le strade, e sicuramente sarà il risultato ottenuto dai 27 itinerari che percorreranno i luoghi barocchi della città. Chiese, certose, palazzi, saranno allestiti per accogliere al meglio le visite del pubblico. Una mostra che vale la pena di vedere, e che sicuramente sorprende per l’ampiezza del progetto e per il coinvolgimento della città. Io ho visitato questo museo......
...in questa splendida villa immersa nel verde...
..con panorama mozzafiato...
....Museo Duca di Martina in Villa Floridiana...
 ...elegante residenza della duchessa di Floridia, oggi sede del Museo Nazionale delle Ceramiche, si trova tutto il mondo delle arti decorative napoletane. In un allestimento che accosta dipinti, mobili, maioliche, argenti, vetri, cere colorate e porcellane di Capodimonte, in un trionfo di oggetti rocailles, tra divertissements, “galanterie” e “pastorellerie” dipinti da Filippo Falciatore, la rassegna propone un tuffo nel virtuosismo napoletano, dove artigianato e folclore si mescolano con esiti straordinari. Prossima tappa...Museo di Capodimonte!!