Un posto dove andare

Il mio specchio di ieri

Guardo il mio volto nello specchio stasera

vedo i miei occhi,ormai limpidi quanto i miei pensieri

nelle orecchie solo il tranquillo suono del mio cuore.

Vedo un sorriso felice di esserci senza motivo.

O forse un motivo ci sarà.

Qualche giorno triste stampato in una ruga che oggi mi fa compagnia

ma ormai il mio respiro appanna il vetro

come un alito di vita che nasconde ciò che è stato

e inevitabilmente mi fa guardare avanti.

Giorni di vento.

Ho sentito il vento di una novità soffiare

gonfiare le mie mani come le vele una nave

farmi navigare nel mare delle mie stanche giornate.

Ma i venti si sa sono mutevoli

cambiano direzione quando non vorresti

se sei fortunato diventano brezza e ti accompagnano alla meta

altrimenti ti abbandonano al largo in balia di un mare profondo,

fatto dei tuoi pensieri.

Ma una cosa il vento non sa

le mie braccia sono forti e remare non mi spaventa

la meta è solo poco dopo l'orizzonte,

dove sorge ancora il sole.

Un passo più in là

Un passo più in là c'è il rumore di un respiro che avevo scordato,

il mio.

Un passo più in là c'è il calore che lascia sul viso una risata.

Un passo più in là c'è il grigio di una mattina di pioggia di cui non t'importa,

perchè i colori li hai dentro.

Un passo più in là c'è un sole d'inverno che aspettava cadesse quel velo di tristezza,

per illuminarti il viso.

Un passo più in là c'è un sorriso a cui non importa di essere ricambiato,

perchè vive da sé.

Una mattina ti svegli e scopri che il domani che aspetti non sarà...sempre domani,

è solo un passo più là.

Il potere di un sorriso

Sorridi e il mondo ti sorriderà . L'hanno scritto, ed è vero.

Ma allora perchè la gente che incontri per strada sorride così poco? Manco dovesse pagare una tassa per ogni volta che lo fa (piano con queste idee prima che ci mettano pure quella...).

E' un peccato, perchè si perde l'espressione che hanno molti quando ricevono “un sorriso gratis” come diceva il mitico Gino Paoli, è proprio quest'espressione, un misto di piacere,sorpresa ed un pizzico d'imbarazzo che mi mette di buon umore, ti da quasi l'idea di aver lasciato qualcosa di te nella giornata di chi ti ha incrociato, magari solo per poco, ma è meglio di niente.

Certo a volte s'incontrano persone talmente refrattarie che di lavoro fanno il mattone dentro ad una stufa, temono, che se allargano gli angoli della bocca la vita riesca ad entrare, peccato, forse dovrebbero chiedere perdono a loro stessi per non essersi permessi di godere di una delle cose più belle e semplici che l'esistenza ci offre, sorridere, una cosa che è facile da fare e pure gratis (di questi tempi), ma che ha il magico potere di cambiare la luce nella nostra vita, meglio dei riflettori di un set.

E tu che sei arrivato in fondo a questo post perdona invece la sua strana punteggiatura, ma è così per un motivo, magari, solo quello di strapparti un sorriso.

 Ho scritto

Ho scritto parole che non conoscevo dandoci il senso che mi diceva il cuore
ho scritto il rumore della vita fuori della mia porta chiusa
ho scritto di una lacrima caduta senza rimpianti
ho scritto t'amo sulla sabbia (ah no, questo l'hanno già fatto...).
Oggi scrivo di una strada da percorrere a piedi nudi sentendo i sassi tra le dita
scrivo di fragili speranze e di sogni sbocciati senz'acqua dove prima era deserto
scrivo di un sole ancora tiepido ma vivo
ma la cosa più bella è che domani, forse, scriverò ancora.