Alcool, droga, alta velocità e stragi automobilistiche, sanzioni più severe, pene esmplari, bombardamento mediatico e colpe ai ragazzi. Alcuni saranno anche degli imbecilli, ma perchè il divertimento è così strettamente correlato all'alcool e agli eccessi? Non ci sono alternative, la cultura della non cultura parte dagli stessi media che criminalizzano e colpevolizzano i comportamenti a rischio. Ore e ore di informazioni stupide su vip e politici che fanno qul che gli pare e la fanno franca, anzi, diventano pure famosi e rispettati. Volete un'elenco?Paris Hilton, più volte beccata ubriaca al volante diventa una specie di star pubblicitaria..Keith Moss, scandalo tra le strisce di coca e un minuto dopo sugli schermi a fare lo spot a non so più cosa..Paolo Calissano, festino e droga party con ballerina cadavere e lui in clinica coi giornalisti che gli urlano "mi raccomando riprenditi, ti aspettiamo."Lapo Elkann, per un pelo non ci lascia le penne a causa di un cocktail di coca e alcool e i media a coccolarlo (poverino)..Ore di reality show dove i concorrenti non fanno altro che cercare di farsi il cu.. volevo dire.. di farsi le scarpe a vicenda per guadagnare un gruzzolo e un pò di fama, tutto in prima serata.. Bell'insegnamento...Ma che cavolo volete dai figli di una cultura della non cultura, che crescono a pane e veline, letterine, letteronze, schedine, isole, case, fattorie, talpe, pupe, secchioni e modelli criminali esaltati dalla cronaca come fossero degli illustri esempi? Poi mandano in onda il concerto del primo maggio in differita di 20 minuti per paura che qualcuno possa esagerare ed, eventualmente, poterlo censurare. VERGOGNA!!Prima di accusare i giovani di essere degli incoscenti, domandatevi cosa c'è alla base di certi comportamenti. Mariano
ALCOOL, DROGA, STRAGI AUTOMOBILISTICHE E MEDIATICHE
Alcool, droga, alta velocità e stragi automobilistiche, sanzioni più severe, pene esmplari, bombardamento mediatico e colpe ai ragazzi. Alcuni saranno anche degli imbecilli, ma perchè il divertimento è così strettamente correlato all'alcool e agli eccessi? Non ci sono alternative, la cultura della non cultura parte dagli stessi media che criminalizzano e colpevolizzano i comportamenti a rischio. Ore e ore di informazioni stupide su vip e politici che fanno qul che gli pare e la fanno franca, anzi, diventano pure famosi e rispettati. Volete un'elenco?Paris Hilton, più volte beccata ubriaca al volante diventa una specie di star pubblicitaria..Keith Moss, scandalo tra le strisce di coca e un minuto dopo sugli schermi a fare lo spot a non so più cosa..Paolo Calissano, festino e droga party con ballerina cadavere e lui in clinica coi giornalisti che gli urlano "mi raccomando riprenditi, ti aspettiamo."Lapo Elkann, per un pelo non ci lascia le penne a causa di un cocktail di coca e alcool e i media a coccolarlo (poverino)..Ore di reality show dove i concorrenti non fanno altro che cercare di farsi il cu.. volevo dire.. di farsi le scarpe a vicenda per guadagnare un gruzzolo e un pò di fama, tutto in prima serata.. Bell'insegnamento...Ma che cavolo volete dai figli di una cultura della non cultura, che crescono a pane e veline, letterine, letteronze, schedine, isole, case, fattorie, talpe, pupe, secchioni e modelli criminali esaltati dalla cronaca come fossero degli illustri esempi? Poi mandano in onda il concerto del primo maggio in differita di 20 minuti per paura che qualcuno possa esagerare ed, eventualmente, poterlo censurare. VERGOGNA!!Prima di accusare i giovani di essere degli incoscenti, domandatevi cosa c'è alla base di certi comportamenti. Mariano