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SOLIDARIETA' A CLEMENTE, tutti d'accordo (che schifo)

Post n°13 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da supergeco
 

I figli di Sandra e Clemente.

Storia di un giornale di partito e di una "bella famiglia come le altre",
raccontata dal Direttore del Corriere d'Italia, Mauro Montanari
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con
Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in
più. Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato
dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con
denaro pubblico. Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo
Arenula 34. Il giornale tira circa cinquemila copie, ne distribuisce
1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano al
collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica,
sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento,
sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da
anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella
spazzatura!". A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il
Campanile incassa un milione e 331mila euro.
E che farà di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una
vita intera di lavoro? insisterete ancora voi. Che fara?

Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un
giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di
dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così
ha fatto. Un contratto da 40mila euro all'anno. Sapete con chi? Con
Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete.
Che c'entra? Se è bravo. non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche. Ma andiamo avanti.

Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso,
nel 2005, 98mila euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato
soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella,
nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello
che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di
Formula Uno di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste
di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio
Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche
relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le
destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il
Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore
li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri
Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa
sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura
l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche
perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris,
sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le
inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.

Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della
Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui!

Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141mila euro per rappresentanza e 22mila
euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono
andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale,
aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo
(sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per duemila
euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un
metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni,
vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del
Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E
sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma.
Miracoli dell'ubiquità.

La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del
giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a
quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha
comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS

Aggiungo due parole: Mauro Montanari è un illustre giornalistita, direttore del Corriere d'Italia, giornale italiano in Germania fondato nel 1951. Mauro Montanari è il vincitore del premio speciale della giuria alla 42° edizione del premio Saint Vincent per il giornalismo internazionale.

Chi volesse avere più notizie sull'autore (Mauro Montanari) può trovarle al seguente link: http://www.corritalia.de/?l=177

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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/08 alle 09:34 via WEB
BENE. ADESSO SIAMO INFORMATI SU QUANTO ACCADE AL GIORNALE DI PARTITO DI MASTELLA. ORA MANCA IL RESOCONTO DI QUANTO ACCADE IN TUTTI GLI ALTRI GIORNALI DI PARTITO E QUANTO ACCADE AI FONDI DATI DALLO STATO A TUTTI I MAGGIORI QUOTIDIANI ITALIANI. PERCHE' VEDE,NON C'E' PEGGIOR INGIUSTIZIA DI QUELLA CHE PUNTA L'INDICE SU UNO SOLO DEI "MALFATTORI".......... CORDIALI SALUTI DINA NEROZZI
 
 
supergeco
supergeco il 31/01/08 alle 10:43 via WEB
Sono perfettamente d'accordo, e le prometto che non appena avrò notizie su altri casi del genere non mancherò di pubblicarle sul mio blog. Al momento ho trovato solo queste, forse perchè in questo periodo c'è stato l'interesse di far trapelare solo alcune notizie. Ciò non toglie che la situazione italiana in generale è piuttosto grave, credo che il comportamento di Mastella e della testata IL CAMPANILE sia solo un esempio della mentalità della nostra classe politica. Grazie del commento. Supergeco.
 
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