Creato da supergeco il 13/04/2007

Pulce Nell'Orecchio

Approfondimenti sociali

 

 

SONO STANCO

Foto di supergeco

Sono stanco.. di tutto.. di tutti voi.. che predicate la sicurezza e mettete i mafiosi in parlamento. Stanco di te, che punti il dito contro i rumeni, i rom, i marocchini, i senegalesi, gli albanesi, i gay, e tutti quelli che secondo te sono diversi, di te che fai uh uh uh ai calciatori di colore (ma solo a quelli delle squadre avversarie), sono stanco degli IGNORANTI RAZZISTI che si fanno manipolare dalle informazioni sapientemente distribuite. Sono stanco di Voi che continuate a dire che non si può più uscire di casa tranquilli perchè ve lo hanno detto al telegiornale e, guarda caso, un attimo dopo vi hanno detto che a 60 € potete comprare una bomboletta di Spry al peperoncino per difendervi.. Stanco delle parole vomitate dai talk show che andrebbero ribattezzati talk shit, stanco di sentire che i giovani non hanno più valori e che sono bulli e criminali, frasi vomitate senza fare un minimo di autocritica, colpa dei genitori (dicono in tv) è vero, aggiungo io, ma anche colpa di chi ci fa vedere che uno come Corona può fare quello che gli pare dopo tutti i casini che ha combinato, che un certo Luciano Moggi lavora alle pagine sportive di un sito web riconducibile al Vaticano.. Quindi vi scandalizzate, i giovani non hanno valori, io da bambino guardavo L'uomo Tigre, uno dei cartoni animati più violenti che ci fossero in giro, ma L'uomo tigre aveva un'anima nobile, i suoi guadagni li spendeva per aiutare un istituto per bambini orfani, all'epoca non esistevano le Bratz ad inculcarti la cultura fashion. La società moderna cresce i ragazzi con l'unico obbiettivo di prepararli ad essere degli accaniti consumatori, non degli individui pensanti, solo dei consumatori.. di tutto!!! Oggi sono stanco, anche di te che quando mi incontri sorridi, mi chiedi come và? Mi dai il bacino e mi abbracci, e poi, passi sulle mie pagine per scrivere la tua nullità morale attraverso insulti che non hai nemmeno il coraggio di rivendicare, povera piccola, le tue misere soddisfazioni sono ridicole, beata ignoranza.. Sono stanco dei culi in prima pagina, del prezzo del greggio che aumenta e che fa aumentare la benzina, del prezzo del greggio che diminuisce e che fa umentare la benzina, del debito dei paesi poveri che non ho capito come fanno ad avere un debito con noi quando gli abbiamo portato via tutto... Degli attentati kamikaze e delle vittime innocenti, dei bombardamenti legali e delle vittime innocenti, di Legrottaglie che appartiene a Gesù ma il suo stipendio no... Oggi sono stanco e presto chiuderò questo Blog che ha raccolto molti miei sfoghi e molte opinioni, non solo mie. Vorrei ringraziare tutti gli amici, tutti quelli che la pensano come me ma, soprattutto, quelli che, pur avendo opinioni differenti, hanno accettato un confronto libero, sereno e civile.. Ora però, consetitemi di salutare tutti coloro contro i quali ho scritto con un caloroso e sonoro:

VAFFANCULO!

 
 
 

Giudicate voi..

Post n°14 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da supergeco

Ciao a tutti.. girovagando nel web alla ricerca di materiale su Paolo Borsellino, mi sono imbattuto in questo blog e più in particolare in questo articolo. Ora, il testo di questo post non mi ha sconvolto più di tanto, effettivamente non è che dica molto, ma i commenti mi hanno lasciato perplesso e incredulo. Non è facile comprendere come si possa pubblicare con fierezza tanta cattiveria.. Posso capire la divergenza di opinioni che, anzi, mi sembra quasi dovuta, ma una simile cattiveria d'animo, una tale mancanza di rispetto verso non solo i morti, ma verso la vita in generale, mi sembra inconcepibile.
Ho riportato, qui sotto,  il post e i commenti (senza escluderne nemmeno uno) per darVi la possibilità di esprimere la vostra opinione.
Grazie a tutti.
Supergeco
FARE LA DESTRA (l'alleanza del futuro per un' Italia sempre più protagonista)
______________________________________________________________________
DA PAOLO BORSELLINO A CARLO GIULIANI: QUANDO SI PERDE LA VITA IN NOME DI UN IDEALE
Pubblicato da Dario Denni alle 09:19

Ieri si commemorava il giudice Paolo Borsellino, vittima della mafia che tanto aveva combattuto in vita. Oggi invece, ricorre l'anniversario dalla morte di Carlo Giuliani, il ragazzo che è rimasto vittima delle violenze del G8.

Si riaprono quindi le ferite per i tragici fatti che hanno accompagnato quei momenti ormai entrati nella storia del nostro Paese. Il giudice antimafia ci ha regalato la speranza di un'Italia migliore. Ci ha insegnato che la mafia si può contrastare e che per farlo serve una conoscenza del fenomeno a 360 gradi. Mi emoziona molto vedere le immagini del 'Maxi processo' che grazie a Paolo Borsellino e al Giudice Falcone, ha permesso di mandare all'ergastolo più di 300 mafiosi, bestie violente di una innaturale, incivile esistenza che rende difficile identificarli come uomini.

Il ragazzo Giuliani ha invece partecipato agli atti di violenza di Genova ed il suo ricordo è per tutti collegato alla foto che lo ritrae con un estintore in mano di fronte ad un defender dei Carabinieri. L'illusione di poter combattere le multinazionali spaccando le vetrine o un Atm bancomat deve aver mostrato a tutti l'inadeguatezza dell'intento oltre che l'inutilità di giocarsi la vita in nome di un principio che non esiste.

Commenti
1. gigi, Giovedì 20 Luglio 2006 ore 12:19

un porco in meno

2. Gian Piero, Giovedì 20 Luglio 2006 ore 15:49

Dario, apprezzo il tuo ricordo di Borsellino e di Falcone, due persone che hanno dimostrato oltre che essere 'veri professionisti', anche 'veri uomini', nel senso più completo della parola.
Apprezzo anche la moderazione da te usata nel parlare di Carlo Giuliani.
Ovviamente bisogna rispettare coloro che sono morti, e il dolore dei loro familiari.. ma vorrei evidenziare la enorme differenza che intercorre fra questi due personaggi , e anche l'abbinarli in un unico post mi sembra fin troppo generoso.. soprattutto per il povero ragazzo.

3. dario, Giovedì 20 Luglio 2006 ore 16:30

Io ci ho provato ma senza pretesa di riuscirci.
Infatti non ho nemmeno trovato la chiusura del post.
Resta valida solo la premessa, che poi è il titolo di oggi.

ciao
dar

4. daffy, Venerdì 21 Luglio 2006 ore 10:01

G8 di Genova: Giuliani era indagato
No-global avrebbe trafficato droga

Esattamente cinque anni dopo il G8 di Genova si torna a discutere di Carlo Giuliani, l'unica vittima di quegli scontri. Il Giornale ha pubblicato le intercettazioni relative a un procedimento, aperto nel 2000 dalla Guardia di Finanza, che vede il giovane no-global indagato per traffico di stupefacenti. Dalle telefonate riportate emergono le sue difficoltà esistenziali e il rapporto conflittuale con la sua famiglia.

La sera del 2 febbraio 2000 la madre di Giuliani telefona al marito, da cui è separata. Gli racconta preoccupata dell'ennesima "visita" di Carlo dai carabinieri. "O aveva bevuto - dice la donna - o fatto in maniera spaventosa, due occhi che non ti dico, come ai bei tempi". Da parte del padre c'è grande amarezza.

In altre telefonate, invece, c'è un impeto di rabbia. Come nell'intercettazione del dicembre 1999, quando Carlo riferisce del fermo dei CC per il possesso di un coltello. "Carlo - dice l'uomo - a me non mi fermano quando passo per strada. Stavi combinando qualcosa". E il figlio: "A me succede ogni tre giorni che mi fermano, perché uno stato di polizia funziona così".

In un momento di disperazione il padre, ormai incapace di trovare una soluzione ai problemi del figlio, esclama: "Speriamo di far presto un bel funerale". Parole profetiche. Carlo Giuliani muore un anno e mezzo dopo a Piazza Alimonda, mentre a volto coperto sta per scagliare un estintore contro una jeep dei carabinieri.

fonte tgcom.it

5. Gian Piero, Venerdì 21 Luglio 2006 ore 14:16

Daffy, io non ti conosco e ti rispetto come se ti conoscessi.
HO letto il tuo intervento, e seppure il mio giudizio su Carlo Giuliani sia alquanto severo e non certo compassionevole, ti ricordo che ci troviamo di fronte alla morte (che significa 'perdita della vita') di un ragazzo giovane, seppure in circostanze tragiche e in qualche modo provocate dallo stesso.
Credo che per una persona deceduta, soprattutto se così giovane, occorra dimostrare un maggiore rispetto.
Non mi aspetto questo da un quotidiano (tantomeno dal Giornale che, come altri quotidiani radicali di sinistra, non considero professionalmente valido), ma da te o altri che commentano sì, vorrei maggiore rispetto.
Mi sembra triste uscire con queste storie, che nulla aggiungono e nulla tolgono a questa tragedia, e coinvolgere i genitori, che già hanno sofferto per le probabili 'sbandate' del figlio e continuano a soffrire per la tragica fine.
Ti chiedo maggiore rispetto per le persone.

6. Gian Piero, Venerdì 21 Luglio 2006 ore 14:49

PS: per precisare il mio pensiero, Carlo Giuliani è solo un povero ragazzo la cui mente è stata offuscata non solo probabilmente da sostanze, ma soprattutto da pseudo-ideali inculcati da predicatori della violenza (che si spacciano per pacifisti) purtroppo ancora presenti negli ambienti della estrema sinistra.
Per questo è finito tragicamente.. e con grosse responsabilità a suo carico.. ma rimane un povero ragazzo, comunque da rispettare, lui e la sua famiglia.
PS: accomuno nella considerazione negativa anche Tgcom, ovviamente

7. daffy, Sabato 22 Luglio 2006 ore 17:23

io ho rispetto per la morte, ma santificare delle persone che hanno tentato di ucciderne altre ingiustamente (non credo che con quell'estintore volesse spegnere qualke incendio) mi sembra esagerato. il carabiniere si è difeso, il caso ha voluto che il proiettile rimbalzasse su un sasso (sempre scagliatogli contro) e lo colpisse mortalmente, ma se quel giovane non avesse agito in quel modo, totalmente condannabile, oggi non saremmo qui a parlarne.

8. Gian Piero, Domenica 23 Luglio 2006 ore 10:19

Daffy, concordo perfettamente con quanto hai detto nell'ultimo post.
Chi lo erge e lo ricorda come eroe o martire fa e dice cose completamente assurde, in quanto il ragazzo, lo ripeto, ha grosse responsabilità nell'accaduto.. e a mio parere le forze dell'ordine (anche quando sbagliano) non si devono mai attaccare.
Perciò come vedi la pensiamo allo stesso modo, ma non mi piace neanche la mancanza di rispetto e il tirare fuori storie che nulla aggiungono e nulla tolgono all'accaduto.
Speriamo che da quanto è successo i ragazzi imparino che 'non è il caso' di scontrarsi con le autorità (per cosa.. non l'ho ancora capito..) e le autorità imparino a non eccedere nell'uso della forza.
In ogni caso, chi si scontra in quel modo con le forze dell'ordine non deve poi lamentarsi se finisce male..

9. Peppe, Venerdì 17 Novembre 2006 ore 01:41

Siete Pazzi!!!

10. Peppe, Venerdì 17 Novembre 2006 ore 01:55

Mi accorgo come la gente di destra sia sempre uguale.
Pronti a giudicare e a punire anche gente che ha subito del torto, voi non sapete neppure la polizia come ha agito con tutti i ragazzzi protestanti a genova, capisco che cera del marcio ma per quel marcio non si puo punire tutti. Botte a Donne che non facevano violenza mandate all'ospedale, vergogna perche alla fine la polizia fa quello che gli viene detto, dai vostri amici si intende, cmq spero che la sinistra vivi piu a lungo possibile perche non succedano piu certe cose. Un uomo senza sogni e come un uomo senza vita e quello che siete voi. senza sentimenti verso la persona, destra di mafia e distruzione, uccidete gente che se buona o cattiva non siete voi a dirlo, liberta di pensiero nel rispetto delle regole ma la non violenza e alla base.
I nostri ideali sono gente uccisa dalla Mfia come Peppino Impastato, ma anche gente uccisa dalle Regole del potere che voi date e permettete alle forze dell'ordine che invece di uccidere i mafiosi ci uccidono a noi gente comune che lotto per la pace.

11. marco conti, Lunedì 27 Novembre 2006 ore 08:38

Il paragone tra Borsellino e Giuliani mi sembra alquanto ardito, degno del miglior Fede. Sono due situazioni completamente diverse. Per la cronaca andate a cercarvi l' ultima intervista del Giudice a due giornalisti francesi per conoscere l' opinione di Borsellino su "questa" destra. Se è vero che il Giornale di Paolo Berlusconi ha pubblicato le intercettazioni sui problemi familiari di Carlo Giuliani (a proposito: chi le ha passate? e davvero lo stato spende soldi per intercettare uno di vent'anni con evidenti problemi esistenziali?) certo questo non fa onore al caro Belpietro che invece di decontestualizzare e analizzare il gesto
(l' aggressione di Giuliani e lo sparo del Carabiniere) va a frugare nel sacchetto dell' immondizia per "delegittimare" un povero morto. Che bassezze....

12. lele, Venerdì 8 Dicembre 2006 ore 15:52

Nel g8 hanno sbagliato tutti. Forze armate e una parte di manifestanti che probabilmente non sapeva neppure perchè fosse lì. Ovviamente il paragone tra Borsellino e Giuliani mi sembra improprio e inadeguato. Comunque credo sia da ignoranti effettuare le solite generalizzazioni, e contestare a priori un movimento variegato ed eterogeneo, nel quale per altro sono presenti anche diverse associazioni no- profit e cattoliche.
Si, bassezze.. Se la destra vuole riemergere deve far crescere un senso critico nei suoi votanti e non cercare di raccimolare voti con i soliti luoghi comuni, anacronistici, facendo leva sulla gente con gli slogan sui comunisti,gli omosessuali,i drogati e gli immigrati, pochezza intellettuale..

13. matteo, Sabato 3 Febbraio 2007 ore 14:16

Giuliani? ancora a parlare di quel porco?
avrei voluto sparagli io. una pallottola dritta in fronte.
Onore a placanica.

14. Tony Livorno, Sabato 3 Febbraio 2007 ore 19:57

livorno, la livorno sana e pulita saluta la morte di carlo giuliani come un atto dovuto, sinanco una liberazione.
NOI ODIAMO CARLO GIULIANI E CIO' CHE RAPPRESENTA.

 
 
 

SOLIDARIETA' A CLEMENTE, tutti d'accordo (che schifo)

Post n°13 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da supergeco
 
Foto di supergeco

I figli di Sandra e Clemente.

Storia di un giornale di partito e di una "bella famiglia come le altre",
raccontata dal Direttore del Corriere d'Italia, Mauro Montanari
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con
Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in
più. Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato
dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con
denaro pubblico. Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo
Arenula 34. Il giornale tira circa cinquemila copie, ne distribuisce
1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano al
collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica,
sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento,
sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da
anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella
spazzatura!". A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il
Campanile incassa un milione e 331mila euro.
E che farà di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una
vita intera di lavoro? insisterete ancora voi. Che fara?

Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un
giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di
dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così
ha fatto. Un contratto da 40mila euro all'anno. Sapete con chi? Con
Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete.
Che c'entra? Se è bravo. non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche. Ma andiamo avanti.

Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso,
nel 2005, 98mila euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato
soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella,
nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello
che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di
Formula Uno di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste
di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio
Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche
relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le
destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il
Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore
li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri
Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa
sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura
l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche
perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris,
sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le
inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.

Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della
Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui!

Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141mila euro per rappresentanza e 22mila
euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono
andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale,
aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo
(sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per duemila
euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un
metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni,
vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del
Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E
sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma.
Miracoli dell'ubiquità.

La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del
giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a
quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha
comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS

Aggiungo due parole: Mauro Montanari è un illustre giornalistita, direttore del Corriere d'Italia, giornale italiano in Germania fondato nel 1951. Mauro Montanari è il vincitore del premio speciale della giuria alla 42° edizione del premio Saint Vincent per il giornalismo internazionale.

Chi volesse avere più notizie sull'autore (Mauro Montanari) può trovarle al seguente link: http://www.corritalia.de/?l=177

 
 
 

Dopo tanta rabbia .. un messaggio d'Amore... Sarò Inkoerente?

Post n°12 pubblicato il 10 Gennaio 2008 da supergeco
Foto di supergeco

PREGHIERA


Ho chiesto al vento di
portarmi il tuo profumo
e puntuale, ha attraversato
Il mio corpo, donandomi
essenze di fiori
e vapore di mare.


Ho atteso pazientemente un suono
che mi cullasse dolcemente
nel ricordo della tua voce
e, nel soave canto
degli uccelli all'imbrunire,
ho ascoltato i tuoi silenzi.


Ed ho scrutato la notte,
cercando tra le stelle la
lucentezza dei tuoi occhi,
e la luna, colma d'amore,
mi ha donato la dolcezza
del tuo sorriso.


I petali di rosa
hanno dato forma
alla tua pelle
e l'acqua di sorgente
mi ha offerto la freschezza
del tuo bacio.


Ma ora chiedo a te,
di farmi dono del tuo cuore,
poiché senza il sole
ciò che ti ho narrato
sarebbe solo poesia.






Super

 
 
 

AUTOMOBILE AD ARIA

Post n°10 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da supergeco

Bene, siccome non mi stupisco più di nulla, pubblico con una certa indifferenza questa vicenda che ho ricevuto tramite e-mail. Non ho avuto la possibilità di approfondire l'argomento a causa della mancanza di tempo ma, spero di poterlo fare presto.

Qui sotto troverete il link al file .pdf che vi illustrerà per bene la favola di EOLO l'automobile in grado di funzionare con un motore spinto ad aria compressa, un veicolo caratterizzato dai bassissimi costi di gestione e dalla totale mancanza di emissioni nocive in atmosfera!

Ovviamente, il prodotto non è in commercio.. eh eh.. scherziamo? Non vorrete mica smettere di inquinare, non vorrete mica smettere di ingrassare le tasche dei signori del petrolio?

Personalmente mi tengo il mio bel DIESEL e spero che faccia sempre più fumo!!!

Il file non contiene virus o materiale dannoso, l'ho controllato più volte, quindi tranquilli.

Saluti dal supergeco e buon 2008 a tutti.

http://digilander.libero.it/supergeco/QuestaDeveGirare.pdf

 
 
 

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Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!!
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